Razzi: mi butterei sotto a un treno per Berlusconi
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Razzi: mi butterei sotto a un treno per Berlusconi

Piuttosto che tradirlo preferirei morire. Il senatore abruzzese del Pdl sempre più ai piedi del Cavaliere: né falco, né colomba: sono di sua proprietà.

Razzi: mi butterei sotto a un treno per Berlusconi
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4 Novembre 2013 - 16.34


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“Io non sono né falco e né colomba nel Pdl, sono solo di proprietà di Berlusconi, quello che lui mi dice io faccio. Ce ne vorrebbero altri due di Berlusconi”. Queste le parole di Antonio Razzi, senatore del Pdl, oggi al programma di Radio2 “Un Giorno da Pecora”.

In che senso dice che ci vorrebbero altri due Berlusconi? “Siccome l’Italia è divisa tra nord, centro e sud, ci vorrebbe un Berlusconi al nord, uno al centro e uno al sud. Così sicuramente diventeremo la prima nazione al mondo, l’Italia diventerebbe il giardino del mondo”.

E poi gli chiedono: se il Cavaliere le chiedesse di far cadere il governo, lei cosa farebbe? “Io sto con lui”. E per Berlusconi lei farebbe qualunque cosa? “Farei qualsiasi cosa”. Si getterebbe anche sotto un treno? “Certo, perché no? Per salvare l’Italia lo farei”, ha detto il senatore.

Sarebbe anche disposto a morire per Berlusconi? “Senz’altro, se serve per il bene del Paese”. In quale modo sarebbe disposto a morire? “Un infarto, in modo veloce”. Quindi non lo tradirebbe mai? “Mai. Piuttosto che tradirlo preferirei morire”, ha concluso Razzi.

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