Pdl di governo contro Pdl d'opposizione
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Pdl di governo contro Pdl d'opposizione

Un documento di 24 senatori del Pdl attacca il Pdl per le critiche costanti al governo. Aria di scissione? Bondi e Schifani risentiti. Alfano dice di no.

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22 Ottobre 2013 - 10.13


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“Non è più possibile tollerare la critica distruttiva e permanente” di parte del Pdl “alla legge di stabilità e all’operato del governo di cui 5 nostri ministri fanno parte e a cui abbiamo riconfermato la fiducia meno di tre settimane fa su indicazione dello stesso presidente Berlusconi”. Lo affermano in una nota congiunta 24 senatori del Pdl.

“Non dubito che il segretario Alfano e il capogruppo Schifani vorranno stigmatizzare la dichiarazione di 24 senatori Pdl, fatto gravissimo in quanto espressione di una corrente organizzata, attraverso cui si pretenderebbe di limitare in modi e toni inusuali il libero e legittimo confronto sulla legge di stabilita”. Lo afferma Sandro Bondi. “La dichiarazione resa pubblica a nome di 24 senatori del Pdl” è un “fatto già di per sé gravissimo in quanto espressione di una corrente organizzata, attraverso cui si pretenderebbe di limitare in modi e toni inusuali il libero e legittimo confronto apertosi all’interno del nostro partito sulla legge di stabilità”, sottolinea in una nota Sandro Bondi, coordinatore del Pdl. “Un confronto che dovrà proseguire in occasione della riunione del gruppo parlamentare e degli organi del partito, in attesa dei quali ogni parlamentare può esprimere liberamente le proprie opinioni come del resto ho fatto anch’io”.

Scissione nel Pdl? ”Finora ne hanno parlato solo i giornali e io non ho mai pronunciato questa parola”. Lo ha detto Angelino Alfano intervistato in diretta da Radio Anch’io. ”Lavorerò – ha aggiunto il segretario del Pdl – per l’unità intorno a Berlusconi e questo è un intendimento di tantissimi di noi”.

Ventennio berlusconiano non è finito
“Il ventennio berlusconiano non è finito perché a decretare la fine dei cicli politici sono gli elettori”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, nel corso di un’intervista a “Radio anch’io” su Radiouno. “Non c’è il voto domani mattina, ma i sondaggi quotidiani testimoniano il fatto che Silvio Berlusconi è inequivocabilmente oggi il leader politico più capace di ottenere consensi. Non c’è nessun altro elettoralmente più forte di lui”, ha sottolineto Alfano.

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