Grillo: per difendere Silvio bloccano le commissioni
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Grillo: per difendere Silvio bloccano le commissioni

Il comico accusa: Copasir e Vigilanza Rai sono state congelate per salvare il Cavaliere. Grillo affonda: niente nomi sgraditi altrimenti cade il governo.

Grillo: per difendere Silvio bloccano le commissioni
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26 Maggio 2013 - 18.27


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«Lui chi è? Si potrebbe vedere… si potrebbe inventare… si potrebbe rubare… Lui chi è, lui chi è, lui chi è?». Beppe Grillo fa il verso al celebre motivo di Renato Zero, il Triangolo, e con un post sul suo blog va all’attacco del «triangolo delle lussuriose attenzioni di pdl e pdmenoelle è formato dalle presidenze della Giunta per le Elezioni, del Copasir e della Vigilanza Rai. A quattro mesi dalle elezioni sono ancora vacanti», denuncia.

«E poi dicono che pdl e pdmenoelle non lavorano – ironizza Grillo – Sono come Penelope che di giorno tesseva e di notte disfaceva. Le nomine sono bloccate dal nodo della Giunta per le elezioni dove Berlusconi vuole un nome di assoluta sicurezza per non rischiare di essere espulso dal Parlamento a seguito della mozione di incandidabilità per la legge del 1957 o per la possibile condanna definitiva della Cassazione per evasione fiscale. Anche l’ultima chiamata del 21 maggio è andata deserta».

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«Secondo il vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli, “Per dare la possibilità alle opposizioni di riunirsi tra loro per decidere dei propri equilibri per quanto riguarda le presidenze delle commissioni e delle giunte che gli spettano per prassi o per legge”. Chiederete “Quali opposizioni devono decidere sul nome che potrebbe liberarci da Berlusconi?” Lega Nord, Fratelli d’Italia, Sel (gli alleati elettorali di pdl e pdmenoelle) alla faccia dell’opposizione!! oltre a M5s. È probabile che si accordino in famiglia su un larussino o un leghista di garanzia, ne stanno discutendo», denuncia il leader M5S.

«Fino a quando questa pagliacciata andrà avanti – incalza Grillo – non saranno nominati i presidenti di Copasir e Vigilanza Rai. Direte “Che c’entrano con la Giunta?”. In teoria nulla, in pratica moltissimo. La presidenza della Giunta è sia uno snodo, sia merce di scambio. Nessuno che non sia gradito a Berlusconi ne diventerà presidente o il governo cadrà».

«Solo in seguito – prosegue il leader stellato – si potrà discutere di Copasir e Rai evitando con cura che il M5s, l’unica opposizione parlamentare, esprima un presidente, del resto di opposizioni ce ne sono altre tre: Fratelli d’Italia, Lega e Sel. Un triangolo di amorosi sensi».

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E Grillo torna a ricalcare il motivo di Zero: «Il triangolo no, non l’avevo considerato, d’accordo ci proverò, la geometria non è un reato, garantisci per lui, per questo amore un po’ articolato…».

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