Bersani attacca Monti: no ai partiti-persona
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Bersani attacca Monti: no ai partiti-persona

Inizia davvero la campagna elettorale del leader Pd, che critica il Professore: «Se scenderà in campo sarà lotta vera. Ma non fa bene al Paese un uomo solo al comando».

Bersani attacca Monti: no ai partiti-persona
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21 Dicembre 2012 - 09.45


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Defilato ormai da giorni, in cerca di consenso internazionale in giro per l’Europa, alla fine Pier Luigi Bersani ha rotto gli indugi e ha mandato un messaggio chiaro a Mario Monti: se dovesse scendere in campo sarà battaglia. E poi, i partiti personalistici non sono un bene per il Paese.

«Sono curioso anche io di sapere quale sarà la conclusione delle riflessione del presidente Monti», ha detto il segretario del Pd a Sky Tg24. «In attesa di queste sue decisioni, dico che noi siamo stati lealissimi verso il governo Monti e, sinceramente e fracamente, non avremmo immaginato che fosse una contesa», ha spiegato, se ci sarà «non abbiamo nessuna difficoltà o problema particolare. L’unica cosa di principio è che non credo che faccia bene all’Italia costruire formazioni politiche attorno alle persone».

Un concetto, questo, che il leader del pd ha ripetuto più volte anche parlando di primarie. «Io ho una fiducia enorme nella partecipazione e una sfiducia enorme nell’uomo solo al comando», ha insistito. Nel mirino di Bersani c’è anche Silvio Berlusconi, impegnato da giorni in un’offensiva mediatica: «Credo ci voglia ben altro perché gli italiani dimentichino dove Berlusconi ci ha portati…», ha sottolineato. Il segretario è pronto a un confronti tv con il leader del Pdl, ma non ha dubbi: «Berlusconi non vincera’ le elezioni, non è più il tempo delle favole».

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