Denunciò Napolitano e Monti, Musu candidata premier
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Denunciò Napolitano e Monti, Musu candidata premier

Paola Musu guida Siamo Italia, partito composto da 150 movimenti e liste civiche. Ha accusato i ministri e il Presidente per aver violato la Costituzione. [Alessandra Ghiani]

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14 Dicembre 2012 - 15.00


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Intervista a Paola Musu. di Alessandra Ghiani

«Paola Musu è soltanto un cittadino come noi che, preoccupata per il futuro dei suoi figli, ha utilizzato la sua preparazione nel campo giuridico ed economico (due lauree e molti anni di esperienza professionale) per capire cosa sta accadendo in Europa e in particolare in Italia. Ha utilizzato l’unico strumento che ha e che conosce benissimo, il diritto, per denunciare e urlare a tutti noi cosa sta accadendo e che fine farà il Paese che ama se non riprenderemo possesso delle sovranità che le classi politiche degli ultimi anni hanno svenduto a organismi sovranazionali privati. Ha trovato la falla giuridica proprio nelle cessioni di sovranità non permesse dalla Costituzione. Ma una denuncia non basta e non c’è più tempo. Si è messa in gioco personalmente. Sta cercando e trovando altri cittadini che come lei siano professionalmente preparati e motivati. Cittadini e movimenti che, in modo democratico, si rendano disponibili e lavorino direttamente al futuro e al bene di questa nazione». La presenta così Roberto di Spirito, suo braccio destro, che non ha dubbi sulla preparazione e competenze della neocandidata.

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«La democrazia e la libertà sono una grande conquista di chi ci ha preceduto, a noi donata, che, tuttavia, va meritata, custodita e difesa. È oramai sempre più evidente la sensazione e la convinzione che la classe politica italiana, da oltre un ventennio, non abbia più operato per il bene del Paese e si stia macchiando di tradimento, non solo con riguardo alle promesse sempre fatte ai cittadini sul versante del lavoro, dell’equità fiscale e della giustizia sociale, ma, anche, e soprattutto, con riguardo alle illegittime cessioni di sovranità ed alle palesi violazioni dei principi fondamentali della nostra Carta Costituzionale, magistrale trasposizione dei principi e diritti enucleati nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo».

Queste le parole con cui la lista Si – SIAMO ITALIA annuncia la candidatura dell’avvocatessa cagliaritana che a maggio 2012 ha sporto denuncia nei confronti del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del presidente del consiglio Mario Monti, di tutti i ministri e tutti i membri del parlamento per i seguenti reati: attentato contro l’integrità, l’indipendenza e l’unità dello Stato; associazioni sovversive; attentato contro la Costituzione dello Stato; usurpazione di potere politico; attentato contro gli organi costituzionali; attentato contro i diritti politici del cittadino; cospirazione politica mediante accordo; cospirazione politica mediante associazione.

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Ora Musu, con la conquista della prima linea, dà un seguito alla denuncia proponendo un’alternativa a tutti i vecchi partiti: «È una formazione nuova, prevalentemente con donne al vertice, con un programma innovativo e di rottura. Nessuno dei partiti politici attualmente al potere credo abbia il coraggio di proporre quello che stiamo proponendo noi: il recupero della sovranità monetaria e tutto quello che ne consegue. La lista comprende già circa 150 movimenti e liste civiche, e siamo aperti comunque alla collaborazione di tanti altri». Consapevole di tutto quello a cui va incontro non ha dubbi sui punti che comporranno il programma della sua lista e non si lascia intimorire dall’enorme mole di lavoro che l’aspetta da qui a circa tre mesi: «È l’unica opportunità che ho per fare qualcosa se non voglio che tutto quello che ho fatto finora venga ignorato e ancora sepolto. È ora, rischio il tutto e per tutto e conto sull’appoggio di tutti coloro che condividono le mie priorità», conclude la Musu.

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[url”I dieci punti programmatici della lista Si – Siamo Italia”]http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=605[/url]

GUARDA I VIDEO DI PAOLA MUSU:
Intervento di Paola Musu dopo la denuncia a Mario Monti.
Paola Musu: Uscire dall’Euro per salvarsi.
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