Il governo rinuncia all'acquisto di 400 auto blu
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Il governo rinuncia all'acquisto di 400 auto blu

Il web si rivolta contro la disposizione, e l'esecutivo fa marcia indietro.

Il governo rinuncia all'acquisto di 400 auto blu
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26 Aprile 2012 - 16.30


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Il governo fa marcia indietro e rinuncia ad acquistare 400 auto blu. È bastato che il web si rivoltasse per far cambiare idea a Palazzo Chigi.
“Il governo non acquisterà nuove ‘auto blu’ nel 2012 e auspica, per le amministrazioni territoriali, l’adozione di un’analoga impostazione”, recita una nota del governo.
Ma la notizia è stata pubblicata, nero su bianco, sul sito del ministero dell’Economia, alla voce: “Gara per fornitura in acquisto di berline medie con cilindrata non superiore a 1600 cc e dei servizi connessi ed opzionali per le Pubbliche Amministrazioni”.
La spesa prevista era fino a un massimo di 10 milioni di euro.


“Solo un accordo quadro”

Nessun acquisto di nuove auto blu, solo un “accordo quadro” che potrà essere utilizzato dalle pubbliche amministrazioni per il rinnovo del parco auto e la sostituzione di vetture ormai vecchie e quindi “diseconomiche” a causa degli elevati costi di manutenzione. Al contrario, l’impegno del governo nella riduzione dei costi per le autovetture comporterà risparmi per “circa 300 milioni di euro”. Spiega la nota di Palazzo Chigi.


“Auto per le forze dell’ordine”

Il governo però ci tiene a precisare che “il bando è pensato soprattutto per le esigenze delle Forze dell’Ordine e di quelle che svolgono servizi di utilità sociale che, più di altre, hanno bisogno di mezzi operativi. Attualmente, infatti, il 61% del parco auto ha tra i 5 e oltre 10 anni. Gli elevati e continui costi di manutenzione rendono l’utilizzo di queste vetture, oltre che inquinante per l’ambiente, particolarmente diseconomico”.


Rivolta su Twitter

A provocare la maricia indietro del governo sicuramente ha contribuito l’indignazione del web, che specialmente su Twitter si è scatenato contro la misura ritenuta assolutamente superflua dai più. “Le auto blu sono uno spreco, un’offesa alla miseria”, è un post. Ma i commenti sull’argomento non si contano . “Quasi 65mila auto blu non bastano. Spunta il bando per noleggiarne 4.350, alla faccia del risparmio, e continuano a infierire sul popolo…”, cinguetta un altro.


L’interrogazione del deputato Idv

La cosa è stata nei giorni scorsi anche oggetto di un interrogazione del deputato dell’Italia dei Valori Antonio Borghesi, che ha chiesto spiegazioni sulla spesa al viceministro dell’economia Vittorio Grilli.
“Quello che stupisce è la richiesta di nuove auto blu per l’amministrazione pubblica quando a disposizione ce ne sono già 60mila: 10mila a disposizione di ministri e dirigenti più altre 50mila per un costo di quasi 2 miliardi di euro. Tutti a spese dei cittadini italiani”. ha detto il deputato.


Il monitoraggio del Formez

Sul sito dell’Espresso, che per primo l’ha pubblicata, si legge anche chel’ultimo monitoraggio del Formez sul parco auto della Pubblica Amministrazione, pubblicato nel febbraio scorso, ha indicato la presenza di circa 800 vetture non utilizzate, su un numero complessivo di diecimila auto blu (quelle per ministri e alti dirigenti) e altre cinquantamila auto di servizio che costano complessivamente quasi due miliardi di euro l’anno al contribuente.


800 auto inutilizzate

“Lo stesso monitoraggio del Formez”, si legge poi, “indicava poi tra i fattori problematici del parco auto statale l’eccessivo numero di vetture di proprietà della pubblica amministrazione”. E ancora: Secondo una stima del Formez a parità di chilometraggio le auto noleggiate garantirebbero infatti un risparmio di spesa tra il 15 e il 18%”.

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