Strage di Altavilla, gli inquirenti sicuri: "Dietro le torture c'è una setta con decine di adepti"
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Strage di Altavilla, gli inquirenti sicuri: "Dietro le torture c'è una setta con decine di adepti"

Dietro le torture di Giovanni Barreca ci sarebbe una vera e propria setta. l'esistenza di una setta dietro la strage di Altavilla è ormai una certezza. Il gip di Termini Imerese parla infatti di "una connotazione criminale più ampia"

Strage di Altavilla, gli inquirenti sicuri: "Dietro le torture c'è una setta con decine di adepti"
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22 Febbraio 2024 - 09.16


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Si continua a indagare sulla strage di Altavilla, nella quale hanno perso la vita i giovanissimi fratelli Kevin ed Emanuel Barreca e la madre Antonella Salamone. Secondo gli inquirenti, dietro le torture di Giovanni Barreca ci sarebbe una vera e propria setta. l’esistenza di una setta dietro la strage di Altavilla è ormai una certezza. Il gip di Termini Imerese parla infatti di “una connotazione criminale più ampia” e di “fratelli di fede a conoscenza della situazione del nucleo familiare preso di mira”. Nei telefoni e pc di Barreca, del mental coach Massimo Carandente e della sua compagna, Sabrina Fina, gli inquirenti hanno individuato i nomi di una decina di adepti.

Per gli inquirenti resta da capire se tutti questi adepti si limitassero alla preghiera per la famiglia Barreca o se sapessero che in quella casa venivano praticate le violenze e le torture che sono poi sfociate in torture e omicidi. 

Deliranti le parole di Giovanni Barreca: “Mia moglie non ce l’ha fatta, è stata vinta dal diavolo. Così come i miei figli. Per fortuna sono arrivati Massimo e Sabrina”. E’ quanto ha detto al suo difensore, che lo descrive come “in una situazione di delirio costante”. Il muratore di Altavilla continua ha dichiarare di aver lottato contro il demonio che si era impossessato di moglie e figli. Si sospetta che sia uno stratagemma per fingersi pazzo e l’avvocato chiederà una perizia psichiatrica. Intanto i complici continuano a dichiarare di essere innocenti. 

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