Strage di Altavilla, il gip: "La coppia che ha aiutato Barreca ha agito in preda a un delirio mistico"
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Strage di Altavilla, il gip: "La coppia che ha aiutato Barreca ha agito in preda a un delirio mistico"

Strage di Altavilla, il gip: "Hanno agito in preda ad una forma di delirio mistico, da quanto rappresentato dall'unica testimone oculare delle torture e delle uccisioni dei familiari"

Strage di Altavilla, il gip: "La coppia che ha aiutato Barreca ha agito in preda a un delirio mistico"
Il luogo della strage
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19 Febbraio 2024 - 16.41


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Massimo Carandente e Sabina Fina, la coppia di coniugi arrestata con l’accusa di avere partecipato alla strage familiare che ha portato alla morte di Antonella Salamone di 40 anni e ai suoi due figli, Kevin di 16 e Emanuel di 5, secondo il gip di Termini Imerese «hanno agito in preda ad una forma di delirio mistico, da quanto rappresentato dall’unica testimone oculare delle torture e delle uccisioni dei familiari, ritenendo di agire in esecuzione della volontà di Dio per allontanare i demoni presenti all’interno di quel nucleo familiare».

«Tale forma di delirio non può ritenersi però, in alcun modo, un frangente di estemporanea perdita di controllo, in quanto la loro ferma convinzione ha portato i tre correi a riunirsi per giorni all’interno dell’abitazione familiare Barreca- Salamone ponendo ni essere diversi agiti criminosi ai danni delle stesse vittime, prima di decidere consapevolmente di cagionarne la morte in modo particolarmente efferato».

«Il corpo di Antonella Salamone veniva addirittura dato alle fiamme ed il suo cadavere veniva occultato dagli stessi indagati, alla presenza dei tre figli della stessa, i quali sono stati costretti a presenziare a tali atroci gesti ai danni della loro madre», scrive ancora il gip.

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