Sciopero dei taxi, altra giornata di caos: i motivi della protesta e le città più colpite
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Sciopero dei taxi, altra giornata di caos: i motivi della protesta e le città più colpite

Sciopero dei taxi contro il dl Asset. Lo stop durerà 24 ore e interesserà tutte le città: la situazione più grave sarà nei grandi centri come Roma, Milano, Torino dove già in condizioni normali soffrono per la reperibilità dei mezzi.

Sciopero dei taxi, altra giornata di caos: i motivi della protesta e le città più colpite
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10 Ottobre 2023 - 09.12


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Caos trasporti in tutta Italia, dopo lo sciopero del trasporto pubblico di lunedì 9 ottobre, oggi martedì 10 ottobre tocca ai tassisti. La protesta è dovuta all’aumento delle licenze deciso dal governo con il dl Asset. Lo stop durerà 24 ore e interesserà tutte le città: la situazione più grave sarà nei grandi centri come Roma, Milano, Torino dove già in condizioni normali soffrono per la reperibilità dei mezzi.

“La causa scatenante è il Decreto Asset”, sostiene l’Usb, denunciando come elemento negativo la possibilità di rilasciare fino al 20% di nuove licenze, “abrogando ogni norma che prevede una programmazione territoriale”. I tassisti accusano “Enti Locali e governo che si rimpalleranno le responsabilità dell’incremento delle licenze senza nessun dato concreto”, avverte l’Usb. 

Come spiega il coordinatore di Usb Taxi, Riccardo Cacchione, “c’è già una legge che aspetta da quattro anni e mezzo” di essere varata. “Per andare a cercare di riordinare il settore e per ricostruire una mappa che il ministero dei Trasporti non ha, si introduce invece una misura che interviene senza avere dati concreti e abroga le norma che doveva stabilire, come rilasciare le licenze sui territori. Insomma, esattamente l’opposto di ciò che avrebbero dovuto fare i decreti attuativi”.

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