Morte di Rebellin: arrestato in Germania il camionista che travolse e uccise il ciclista
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Morte di Rebellin: arrestato in Germania il camionista che travolse e uccise il ciclista

Wolfgang Rieke, un autista di camion tedesco di 62 anni, è stato arrestato su mandato di cattura europeo. Lo accusano della morte di Rebellin

Morte di Rebellin: arrestato in Germania il camionista che travolse e uccise il ciclista
Davide Rebellin
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17 Giugno 2023 - 11.44


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Morte di Davide Rebellin: Wolfgang Rieke, un autista di camion tedesco di 62 anni, è stato arrestato su mandato di cattura europeo emesso dal giudice per le indagini preliminari di Vicenza. La notizia è stata annunciata dalla Procura della Repubblica di Vicenza. Attualmente, il camionista si trova in stato di fermo nel carcere di Münster, in Germania.

Secondo l’ordinanza emessa, si afferma nella comunicazione della Procura, la morte di Davide Rebellin, ex campione di ciclismo, è interamente attribuibile a una serie di comportamenti da parte di Rieke.

La Procura di Vicenza sostiene che il camionista tedesco, dopo aver investito e ucciso l’ex campione di ciclismo Davide Rebellin, si sia fermato, sia sceso dalla cabina e si sia avvicinato alla vittima. Successivamente, Rieke è tornato sul suo posto di guida e si è allontanato, ma è stato fotografato da alcuni testimoni. Le indagini dei carabinieri, che hanno delegato l’autorità tedesca dopo aver identificato il camion che nel frattempo era tornato in Germania, hanno rivelato che il rimorchio non era più collegato alla motrice. Inoltre, è emerso che il veicolo era stato lavato con un detergente acido nelle parti coinvolte nell’impatto.

“È stata pienamente riconosciuta la validità dell’attività investigativa svolta dai carabinieri di Vicenza e la conseguente richiesta di giustizia in Germania”, recita un comunicato. I militari, sotto la guida della locale Procura della Repubblica, “hanno infatti, nell’immediatezza, identificato l’indagato per poi ricostruire le ritenute responsabilità nell’investimento della vittima e nella repentina fuga dopo che aveva chiaramente constatato da vicino le drammatiche condizioni del ciclista”.

“Siamo profondamente vicini alla famiglia di Davide Rebellin e, in generale, a tutti coloro i quali hanno sofferto il grande dolore per la perdita di una persona cara, vittima di omicidio stradale. Dallo scorso 30 novembre, i Carabinieri hanno lavorato incessantemente per arrivare a questo risultato, sempre sostenuti dalla comunità vicentina, che ci ha chiesto di fare piena luce su questa tragica scomparsa. Lo dedichiamo anche a loro”, termina la nota

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