Gli hacker filo-russi rivendicano l'attacco informatico al Csm
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Gli hacker filo-russi rivendicano l'attacco informatico al Csm

Il gruppo di hacker filo-russi NoName057 ha rivendicato l'attacco al sito del Csm e ha lanciato una sfida al nuovo direttore della cybersicurezza italiana.

Gli hacker filo-russi rivendicano l'attacco informatico al Csm
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19 Marzo 2023 - 12.47


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NoName057, il gruppo hacker filorusso nato a marzo 2022, ha rivendicato l’attacco informatico subito dal sito del Csm.

In un messaggio apparso sui social, i responsabili hanno dichiarato di «aver deciso di visitare gli italiani, bloccando il sito del Consiglio superiore della magistratura». Hanno, inoltre, inviato un secondo messaggio a Bruno Frattasi, nuovo direttore dell’agenzia italiana di Cybersicurezza: «Ovviamente non se la passa bene. A quanto pare, anche lui verrà licenziato da noi, come avvenuto per il suo predecessore», Roberto Baldoni.

Il gruppo di criminali informatici scrive anche a Francesco Lo Voi, procuratore capo di Roma: «Si trova in una situazione del tutto insoddisfacente: da diverse settimane indaga senza successo sul nostro `viaggio´ italiano».

Il 22 febbraio scorso, lo stesso gruppo hacker ha preso di mira numerosi siti del Governo italiano e di grosse aziende, attraverso un attacco Ddos.

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