Suicida in carcere dopo aver ucciso la compagna: l'uomo è morto tre giorni dopo il delitto
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Suicida in carcere dopo aver ucciso la compagna: l'uomo è morto tre giorni dopo il delitto

L'uomo, Giovanni Carbone, originario di Matera e residente a Montesilvano, si sarebbe impiccato. Era in prigione per omicidio, con l'accusa di aver ucciso la donna con un colpo di pistola alla testa.

Suicida in carcere dopo aver ucciso la compagna: l'uomo è morto tre giorni dopo il delitto
Il luogo del femminicidio a Miglianico
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23 Dicembre 2022 - 09.24


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Femminicidio di Chieti, si è suicidato in carcere a Lanciano l’uomo di 39 anni che nei giorni scorsi ha ucciso a Miglianico la compagna Eliana Maiori Catarella, di 41 anni. L’uomo, Giovanni Carbone, originario di Matera e residente a Montesilvano, si sarebbe impiccato. Era in prigione per omicidio, con l’accusa di aver ucciso la donna con un colpo di pistola alla testa.

Voleva uccidere lei e subito dopo ammazzarsi. Aveva pensato ad un omicidio-suicidio per mettere fine ad una situazione di tensione che secondo lui era divenuta insostenibile. Questo aveva detto nelle scorse ore Giovanni Carbone durante l’interrogatorio col giudice, avvenuto in collegamento video dal carcere di Lanciano. Ma poi, lunedì scorso, dopo aver ucciso la compagna, Eliana Maiori Catarella, di 41 anni, non aveva trovato il coraggio di farla finita. Così dopo l’assassinio si era costituito. Si è invece ucciso oggi in cella, nel carcere di massima sicurezza di Lanciano, dove era recluso.

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