Giovane poliziotta violentata al porto, fermato l'aggressore: l'ha tramortita con una pietra
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Giovane poliziotta violentata al porto, fermato l'aggressore: l'ha tramortita con una pietra

La giovane poliziotta stava rientrando a casa dopo aver concluso, nella notte, il proprio turno di servizio in commissariato. E' stata dimessa dall'ospedale Cardarelli, dopo esser rimasta ricoverata per alcune ore.

Giovane poliziotta violentata al porto, fermato l'aggressore: l'ha tramortita con una pietra
Il luogo della violenza nel porto di Napoli
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20 Ottobre 2022 - 14.52


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Una poliziotta è stata violentata nel porto di Napoli, dopo esser stata tramortita con una pietra. Lo stupratore, di origini bengalesi, è stato arrestato dai colleghi della poliziotta: è accusato di tentato omicidio e violenza sessuale aggravata. La giovane stava rientrando a casa dopo aver concluso, nella notte, il proprio turno di servizio in commissariato. E’ stata dimessa dall’ospedale Cardarelli, dopo esser rimasta ricoverata per alcune ore.

La poliziotta ha raccontato di aver finito il turno (dalle ore 19 alle 24) in un commissariato della Polizia di Stato della città e, mentre si avviava verso il porto dove aveva parcheggiato l’auto nei posti riservati alle forze dell’ordine, si è accorta di essere seguita. Aveva l’arma di ordinanza ma non ha fatto in tempo a difendersi perché l’aggressore l’ha velocemente colpita con una pietra per poi tentare di strangolarla.

E’ stata proprio la poliziotta a dare l’allarme. Il bengalese responsabile dello stupro è un 23enne con precedenti di polizia e irregolare sul territorio nazionale ed è stato preso subito dopo l’allarme lanciato dalla donna che è stata capace di fornire un identikit preciso. 

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Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha chiamato il questore del capoluogo, Alessandro Giuliano, subito dopo aver appreso la notizia della violenza. Il primo cittadino ha espresso la solidarietà sua e dell’Amministrazione alla polizia di Stato e all’agente aggredita, ribadendo totale impegno e disponibilità da parte del Comune per collaborare, nell’ambito delle proprie competenze, sul versante della sicurezza in città.

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