Gianluca Vacchi, l'accusa della colf: "Se non ballavo a tempo mi insultava, faceva richieste assurde"
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Gianluca Vacchi, l'accusa della colf: "Se non ballavo a tempo mi insultava, faceva richieste assurde"

Una filippina di 44 anni racconta come un incubo gli anni vissuti nella casa in Sardegna di Vacchi, con orari impossibili (fino alle 5 di mattina), richieste assurde (ballare a tempo) e soprusi insostenibili.

Gianluca Vacchi, l'accusa della colf: "Se non ballavo a tempo mi insultava, faceva richieste assurde"
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27 Maggio 2022 - 10.12


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Protagonista di una nuova serie su Amazon, Gianluca Vacchi adesso si trova al centro di una pesante e scomoda accusa. Una sua colf ha da poco depositato una causa contro l’ex datore di lavoro. “Se non ballavamo a tempo di musica, ci insultava… Tirava perfino il cellulare o la lampada”.

Di essere iracondo lo ha ammesso lui stesso ricordando che a volte per rabbia tirava il cellulare contro il muro. Ora però pensare al dj che si fa travolgere dall’ira per un balletto non fa certo sorridere. Gli show “domestici” con le colf filippine vestite di tutto punto e pronte ad assecondare le manie da video di Gianluca Vacchi li hanno visti tutti. Quel che non era chiaro era l’aria tesa dietro alle registrazioni.

Secondo quanto racconta il quotidiano “La Repubblica” le richieste dell’influencer ai domestici erano davvero assurde. Pare che ci fosse pure la possibilità di essere multati nel caso in cui uno dei dipendenti si fosse dimenticato un capo d’abbigliamento o un accessorio di Vacchi.

Una filippina di 44 anni racconta come un incubo gli anni vissuti nella casa in Sardegna di Vacchi, con orari impossibili (fino alle 5 di mattina), richieste assurde (ballare a tempo) e soprusi insostenibili (lanciava il cellulare e spaccava la lampada usata per le riprese). Ora la colf chiede gli straordinari e Tfr non pagati.

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