Milano, Omar Confalonieri giudicato 'capace di intendere e volere': ha drogato una coppia stuprando la donna
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Milano, Omar Confalonieri giudicato 'capace di intendere e volere': ha drogato una coppia stuprando la donna

L'analisi dello psichiatra Raniero Rossetti davanti al gup ha certificato la piena consapevolezza dell'agente immobiliare al momento dei fatti. Prossima udienza il 26 maggio

Milano, Omar Confalonieri giudicato 'capace di intendere e volere': ha drogato una coppia stuprando la donna
Omar Confalonieri
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19 Maggio 2022 - 14.16


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Omar Confalonieri, l’agente immobiliare accusato di aver drogato una coppia per poi stuprare la donna nell’appartamento dei due davanti alla loro figlia di un anno, era “capace di intendere e di volere”. La perizia, firmata dallo psichiatra Raniero Rossetti e discussa in aula davanti al gup di Milano Massimo Baraldo nel processo abbreviato, ha certificato la piena consapevolezza dell’agente immobiliare al momento dei fatti. L’uomo si trova in carcere dal 6 novembre con le accuse di violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni.

Confalonieri, agente immobiliare con ufficio in via Montenapoleone, lo scorso 2 ottobre avrebbe stordito durante un aperitivo una coppia, interessata alla compravendita di un box, con dosi massicce di benzodiazepine e poi avrebbe abusato della donna.

Nell’udienza del 26 maggio prenderà la parola l’accusa, rappresentata dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia Menegazzo, per la richiesta di condanna nel processo abbreviato (porte chiuse e sconto di un terzo sulla pena). La perizia, disposta dal gup, è stata firmata da Raniero Rossetti, psichiatra esperto anche nel campo delle dipendenze, è stata analizzata alla presenza anche dei consulenti delle parti.

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Secondo la difesa, Confalonieri avrebbe agito in stato di alterazione psicofisica dopo aver assunto alcolici e cocaina. In aula era presente anche la donna vittima di abusi, assistita come parte civile dal legale Matteo Pellacani, e che è già stata ascoltata anche in un incidente probatorio lo scorso dicembre ripercorrendo quel “giorno da incubo”.

Intanto, va avanti una tranche d’indagine, sempre condotta dai carabinieri, per far luce su casi simili ai danni di altre donne (quattro sono state già ascoltate in Procura) che si sono fatte avanti per denunciare ciò che avrebbero subito con lo stesso schema dall’agente immobiliare, presunto “seriale”.

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