È morto Mauro da Mantova, il complottista No Vax de 'La Zanzara' che si vantava di essere un untore del Covid
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È morto Mauro da Mantova, il complottista No Vax de 'La Zanzara' che si vantava di essere un untore del Covid

Era stato ricoverato in terapia intensiva dell'ospedale veronese in gravi condizioni, ma non aveva mai fatto marcia indietro sulle sue convinzioni. 

È morto Mauro da Mantova, il complottista No Vax de 'La Zanzara' che si vantava di essere un untore del Covid
Mauro da Mantova
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28 Dicembre 2021 - 10.36


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Per lui il Covid non è mai esistito, anzi, quando si è ammalato si era addirittura vantato, ai microfoni de La Zanzara, di essere entrato in un supermercato. Quel Covid che ha sempre voluto non vedere alla fine l’ha ucciso: Maurizio Buratti, noto come Mauro da Mantova, è morto all’ospedale di Borgo Trento di Verona.

Era stato ricoverato in terapia intensiva dell’ospedale veronese in gravi condizioni, ma non aveva mai fatto marcia indietro sulle sue convinzioni. 

“Riposa in pace ovunque tu sia, vecchio complottista – ha scritto il conduttore de La Zanzara David Parenzo sui social – Spero solo che la tua triste storia serva da esempio a tutti coloro che ancora alimentano dubbi su efficacia dei vaccini”. 

Anche l’altro conduttore Giuseppe Cruciani ha scritto un messaggio di addio su Instagram: “Mauro non c’è più. Ho sperato, abbiamo sperato, che la sua pellaccia ancora una volta potesse vincere su tutto. Niente. Era una testa dura, e quella maledetta settimana è stata forse fatale. Aveva deciso di campare in un certo modo, nessuno lo avrebbe fermato e la nostra grande comunità gli voleva bene nonostante le sue storture, le sue teorie, i suoi umori. Conservo nel cuore tutti i tuoi messaggi di insulti, le contumelie e le lunghe conversazioni al telefono quando eri più calmo. Eri Belvaman, volevi essere Re, l’interventista radiofonico per eccellenza, eri felice quando qualcuno ti riconosceva per strada e ti chiedeva un selfie. Eri, sei, Mauro da Mantova. Ti abbiamo preso in giro, ci hai insultato, ce ne siamo dette di tutti i colori fino alle soglie di un tribunale, ma ci siamo divertiti come mai nella vita. E oggi ho ricevuto un colpo al cuore. Prevale il vuoto, nell’anima, e penso – conclude Cruciani – a quello schermo in radio dove non ci sarà più scritto: Mauro da Mantova, vuole intervenire. Ciao Maurone, ovunque tu sia”.

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