La nuova task force cinofila anti-Xylella: i cani possono individuare il batterio tramite l’olfatto
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La nuova task force cinofila anti-Xylella: i cani possono individuare il batterio tramite l’olfatto

È stata presentata a Fasano la nuova «squadra speciale» cinofila costituita da sei unità. Gli animali riescono a riconoscere l’odore specifico anche prima della comparsa di sintomi evidenti

La nuova task force cinofila anti-Xylella: i cani possono individuare il batterio tramite l’olfatto
La nuova task force cinofila contro il batterio Xylella
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8 Dicembre 2021 - 09.18


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La lotta alla Xylella potrebbe aver trovato un nuovo, alleato: ieri, martedì 7 dicembre è stata presentata per la prima volta a livello nazionale una task force cinofila anti Xylella, batterio che sta facendo strage di ulivi.

Grazie alla collaborazione fra Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (Enci) CNR-IPSP (Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante), Unaprol e Coldiretti è nata la squadra cinofila speciale per l’individuazione precoce del batterio attraverso l’olfatto.

“Siamo orgogliosi di questo progetto. Il piano è basato su parametri internazionali e sull’esperienza svolta dalle squadre cinofile nell’individuazione della peste suina, attività dalla quale è nata l’idea di sviluppare l’iniziativa anche sul batterio Xylella.

Il progetto, nato da ENCI e Coldiretti con il supporto del CNR, testimonia il nostro impegno nella valorizzazione delle funzioni cinofile anche nel contesto di problematiche ambientali”, ha dichiarato il Presidente ENCI Dino Muto.

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