E' morto il nonno di Elisa Mulas: l'uomo era sopravvissuto alla strage di Sassuolo
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E' morto il nonno di Elisa Mulas: l'uomo era sopravvissuto alla strage di Sassuolo

L’anziano Renzo Fontana non aveva assistito al massacro e non si era accorto con tutta probabilità di nulla: era in un'altra stanza quando si è scatenato l'orrore

E' morto il nonno di Elisa Mulas: l'uomo era sopravvissuto alla strage di Sassuolo
Strage familiare a Sassuolo
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25 Novembre 2021 - 12.33


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E’ deceduto questa mattina, in una casa di riposo di Sassuolo (Modena), Renzo Fontana, 97 anni. L’anziano era il nonno di Elisa Mulas, una delle 4 vittime della strage di Sassuolo. Nabil Dhahri, 38 anni, la scorsa settimana aveva ucciso la ex convivente, Elisa Mulas, 43, i due loro figli e la madre di lei, Simonetta Fontana, e infine si era tolto la vita. Un’intera famiglia sterminata.

Scampati al massacro brutale un’altra bambina, di 11 anni, nata da una precedente relazione di Elisa Mulas, che si trovava a scuola, e il nonno di Elisa, malato, che si trovava in un’altra camera della casa teatro dell’orrore. Mercoledì 17 novembre, l’uomo era nel proprio letto nella casa di via Manin.

Dopo il ritrovamento dei cadaveri era stato preso in carico dagli assistenti sociali e ricoverato in una casa di riposo. Le sue precarie condizioni di salute sono precipitate. Aveva avuto il Covid a maggio 2020, poi era guarito: aveva anche altre patologie.

L’anziano Renzo Fontana non aveva assistito al massacro e non si era accorto con tutta probabilità di nulla: gli inquirenti in questa settimana non hanno mai neanche preso in considerazione la possibilità di ascoltarlo come testimone.

Fontana era conosciuto in città, specialmente per la propria attività politica e per essere stato per decenni l’addetto alla manutenzione dello stadio “Ricci”. Le esequie non sono ancora state fissate e non è chiaro se si svolgeranno insieme a quelle dei famigliari uccisi.

Su questo tema, oltre ad attendere gli esiti degli accertamenti legali, non è ancora stata sciolta la riserva sulla possibilità (e opportunità) di svolgere un rito funebre privato, piuttosto che una cerimonia pubblica.

Nell’attesa di data e luogo dei funerali delle 4 vittime della strage, il comune di Sassuolo comunica che il fondo di solidarietà per la piccola sopravvissuta di 11 anni ha già superato i 30mila euro.

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