"Manifestava mentre era in malattia": il portuale triestino novax di estrema destra Tuiach è stato licenziato
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"Manifestava mentre era in malattia": il portuale triestino novax di estrema destra Tuiach è stato licenziato

Lui dice di essere sceso in piazza in orari in cui non era tenuto a stare a casa: "Ora reciterò il rosario e mi rivolgerò a un avvocato"

Fiore e Fabio Tuiach
Fiore e Fabio Tuiach
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12 Novembre 2021 - 08.33


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Vi ricordate Fabio Tuiach, l’ex consigliere comunale di destra poi militante in movimenti estremi? Famoso per le sue esternazioni omofobe e per aver polemizzato pure con la senatrice a vita Liliana Segre. E’ stato licenziato dalla Agenzia per il lavoro portuale del Porto di Trieste (Alpt) perché, nonostante fosse assente al lavoro perché in malattia, avrebbe tenuto un comizio pubblico.
Tuiach, ex pugile, è stato uno dei protagonisti delle manifestazioni di protesta dei no Green pass, partecipando alle proteste all’esterno del varco 4 e in piazza Unità, dove è stato visto più volte, con un rosario al braccio e una grande foto di un santo. Il provvedimento è riferito proprio ai quei giorni.

Tuiach – che risulterebbe in malattia dal 19 Ottobre – si sarebbe difeso sostenendo di essere uscito negli orari consentiti dalla legge per le persone costrette a casa perché in malattia. Il portuale, però, sostiene l’Alpt, sarebbe stato visto, fotografato e filmato anche in altri orari.
“Ho cinque figli, mia moglie è commessa part time: andremo a mangiare alla Caritas”, ha commentato ad alcuni media locali. “Mi vogliono distruggere – ha proseguito – Lavoro in porto da quando avevo 18 anni: ora farò valutare la mia posizione da un avvocato e spero la situazione si risolva quanto prima consentendomi di tornare a lavorare in porto. Non mi resta che pregare, andando a recitare il rosario in piazza dell’Unità”. Pochi giorni fa Tuiach aveva reso noto di aver contratto il Covid, oggi ha reso noto di essere risultato negativo.

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