Finte vaccinazioni ai bambini: la Corte dei Conti condanna un'infermiera a risarcire oltre 550mila euro
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Finte vaccinazioni ai bambini: la Corte dei Conti condanna un'infermiera a risarcire oltre 550mila euro

Nel sangue degli ex pazienti di Emanuela Petrillo - 38enne trevigiana - non vi sarebbe stata alcuna risposta anti-virale

Emanuela Petrillo
Emanuela Petrillo
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3 Novembre 2021 - 13.15


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Emanuela Petrillo – 38enne trevigiana, ex infermiera – è stata condannata a rifondere oltre mezzo milione di euro all’azienda sanitaria universitaria di Udine: secondo l’accusa avrebbe finto di inoculare il vaccino a circa 8mila pazienti, bambini soprattutto.
A riconoscerla colpevole, la Sezione del Friuli Venezia Giulia della Corte dei Conti.
I fatti risalgono al periodo tra il 2009 e il 2016 quando Petrillo svolgeva servizio alle Asl del capoluogo friulano, Codroipo e Treviso. Ora l’assistente sanitaria deve rispondere di peculato, omissioni d’atti d’ufficio e falsità in dichiarazioni. La sentenza amministrativa avrà valore solo se venisse dichiarata colpevole nei tre gradi di giudizio. La sentenza di primo grado è attesa per l′8 di febbraio.
Si legge sul Corriere della sera: nel sangue degli ex pazienti di Petrillo non vi sarebbe stata alcuna risposta anti-virale. Su 159 provette prese in esame nel corso dell’incidente probatorio disposto dalla Procura di Udine, 153 sono quelle che risultano contenere sangue che non ha reagito al vaccino. Un risultato che sembra inchiodare Emanuela Petrillo, sostanziatosi in una valutazione statistica sulla risposta alla somministrazione dell’antigene del morbillo.

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