Non solo la Cgil: fascisti e no-vax hanno devastato il pronto soccorso dell'Umberto I
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Non solo la Cgil: fascisti e no-vax hanno devastato il pronto soccorso dell'Umberto I

Nel reparto era stato ricoverato un manifestante ferito, già in stato di fermo, quando si sono presentate una ventina di persone che hanno creato il panico devastando tutto.

Assalto al pronto soccorso dell'Umberto I
Assalto al pronto soccorso dell'Umberto I
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10 Ottobre 2021 - 12.13


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Violenze e scontri sono proseguiti per tutta la notte, non limitandosi soltanto a via Del Corso in centro a Roma.
Una trentina di manifestanti ha assaltato il pronto soccorso del Policlinico Umberto I, dove era stato ricoverato uno dei partecipanti alla protesta contro il Green pass, sfondando la porta di ingresso.
Lo ha reso noto l’assessore alla Sanità della Capitale, Alessio D’Amato, sul posto per un sopralluogo. Il bilancio è di 4 feriti, due tra le forze dell’ordine e due operatori sanitari.
“La situazione è tornata alla normalità dopo alcune ore con l’intervento delle forze di polizia”, ha spiegato D’Amato definendo quanto accaduto “un fatto gravissimo”. “Non è tollerabile che vengano aggrediti degli operatori sanitari – ha aggiunto -. Bisogna fermare il clima d’odio, questa escalation di violenza”.
Durante l’assalto, un’infermiera è stata colpita con una bottigliata in testa. “E’ stata refertata con alcuni giorni di prognosi – ha spiegato D’Amato -.
L’assalto è scattato perché uno dei fermati, un uomo proveniente dalla Sicilia, era stato ricoverato in ospedale. Probabilmente nel tentativo di liberarlo”. L’assessore ha aggiunto che ci sono stati dei danni: “E’ stata forzata la porta d’ingresso, sono state divelte barelle e gli operatori si sono barricato dentro. I facinorosi sono però riusciti a entrare nell’area rossa del pronto soccorso”.
Denunciato il manifestante ricoverato
Nel frattempo, il manifestante che nella notte ha dato in escandescenza al policlinico Umberto I di Roma, dove era ricoverato, è  stato denunciato per resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e rifiuto di rilasciare le proprie generalità. Secondo fonti di polizia, l’uomo durante la manifestazione aveva provato a fare dei video alle forze dell’ordine davanti a Largo Chigi e, dopo essere stato fermato, avrebbe rifiutato di fornire i documenti fuggendo via.
Un agente sarebbe anche rimasto ferito al torace. Seguito a distanza dagli agenti, una volta arrivato a Galleria Borghese si sarebbe buttato a terra dicendo di essere stato picchiato dalle forze dell’ordine. Così è stato trasportato in ospedale dal 118.
Speranza: “Altro atto di squadrismo”
“Solidarietà ai medici, infermieri e operatori sanitari del pronto soccorso dell’Umberto I di Roma vittime di un vile attacco avvenuto questa notte. Un altro atto di squadrismo ai danni di chi tutti i giorni lavora per tutelare la salute delle persone. Piena fiducia nel lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine affinché individuino al più presto i responsabili”. Lo afferma il ministro della Salute, Roberto Speranza.
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