De Gregori difende Salmo: "Ai concerti mille persone e allo stadio 15mila, a che serve il Green pass?"
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De Gregori difende Salmo: "Ai concerti mille persone e allo stadio 15mila, a che serve il Green pass?"

Il cantautore romano: “Su Salmo dobbiamo riflettere e non semplicemente condannare la sua trasgressione alle regole. Questa limitazione è profondamente ingiusta"

Francesco De Gregori
Francesco De Gregori
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16 Agosto 2021 - 16.35


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La polemica scatenata da Salmo, con l’organizzazione di un concerto abusivo a Olbia, per protesta contro le limitazioni ai posti ai concerti ha aperto due fazioni ben precise: chi vuole rispettare le regole e chi delle regole e dei posti a sedere ai concerti si è stancato.

Da una parte Fedez e Alessandra Amoroso si sono già schierati contro il gesto del rapper sardo, che al contrario ha trovato l’appoggio di Francesco De Gregori.

Il cantautore romano parla alla vigilia delle due date in Sardegna, ad Alghero, dove il suo “De Gregori & Band Live – The greatest hits Tour” farà tappa domani 17 e dopodomani 18 agosto, il cantautore tralascia la forma e si concentra sulla sostanza del problema sollevato dal rapper sardo attraverso la sua performance a sorpresa di venerdì scorso a Olbia.

“Su Salmo dobbiamo riflettere e non semplicemente condannare la sua trasgressione alle regole”, afferma De Gregori.
“Io gli sono comunque grato per aver richiamato l’attenzione sul fatto che per una partita di calcio si possa stare in 15 mila in uno stadio mentre per i concerti all’aperto c’è un limite di mille persone sedute e distanziate”, è la sua posizione.

“A che serve allora il green pass? Tutte le polemiche e tutta la fatica per ottenerlo?”, chiede uno dei principali protagonisti della scena musicale italiana. “Questa limitazione è profondamente ingiusta e mortifica la nostra dignità professionale”, è il suo pensiero in linea con quello di Salmo. “Dimostra purtroppo ancora una volta che chi è chiamato a decidere non ha nessun rispetto – conclude De Gregori – e nessuna attenzione per la musica leggera e per il nostro pubblico”.

Alle parole di De Gregori ha replicato con una nota l’Ufficio Stampa del ministero della Cultura precisa l’attuale quadro normativo che regola la partecipazione a spettacoli e eventi sportivi in zona bianca: “Nessuna penalizzazione per il settore della musica dove sono in vigore per i concerti le stesse misure per lo sport, anzi più favorevoli per i concerti sotto le soglie di 2500 al chiuso e 5000 all’aperto”.

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