Alcune Regioni sperano nella Zona bianca: ecco quali
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Alcune Regioni sperano nella Zona bianca: ecco quali

Sono tre le regioni che potrebbero aspirare al passaggio in ''bianco'', sempre se i criteri di accesso non verranno modificati: ecco quali sono e quando potrebbe arrivare la ''promozione''

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17 Maggio 2021 - 12.55


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La curva dei contagi continua a scendere: nel bollettino di ieri, domenica 16 maggio, per la prima volta da mesi, sono stati registrati meno di 100 morti (93 per la precisione) e 5.753 nuovi casi. Un trend in calo, con numeri mai così bassi dallo scorso ottobre, e che fanno ben sperare in vista delle prossime riaperture. Anzi, con il ritorno della zona bianca, sono diverse le regioni che, partendo dai dati del monitoraggio Iss della scorsa settimana, possono sperare in un ulteriore passaggio al livello di rischio più basso di tutti, il bianco appunto. Vediamo quali sono le regioni che possono sperare in questo cambio di fascia, fermo restando che il prossimo decreto Covid potrebbe modificare i criteri con cui accedere alla zona bianca. 

Se non ci dovessero essere cambiamenti nelle regole per l’accesso alla zona bianca, i criteri per accedervi rimarrebbero quelli specificati nel Dpcm di gennaio. Per diventare ”bianca” una regione deve ritrovarsi in uno scenario di tipo 1, avere un rischio di contagio basso e un’incidenza di casi  inferiore a 50 ogni 100mila abitanti per tre settimane di seguito. Proprio in base a queste previsioni, e in assenza di cambi di regole, non esistono al momento regioni in possesso di quesi requisiti fino alle fine di maggio, ma da giugno alcune regioni potrebbero passare alla zona bianca: vediamo quali.

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Nel monitoraggio del 7 maggio non vi erano regioni in grado di soddisfare il criterio sull’incidenza, ma in quello del 14 maggio le cose sono migliorate. Sulla base dei dati sulla settimana tra il 7 e il 13 maggio del ministero della Salute, tre regioni avrebbero numeri da zona bianca: il Molise con 41 casi ogni 100mila abitanti, la Sardegna con 41 e il Friuli Venezia Giulia con 44.

Nel medesimo intervallo di tempo tutte le altre regioni avevano un’incidenza ben superiore alla soglia dei 50 casi ogni 100mila abitanti, motivo per cui, in vista del monitoraggio del 28 maggio, soltanto Molise, Sardegna e Friuli Venezia Giulia potrebbero ambire ad un passaggio al bianco, ovviamente mantenendo questi numeri e se nel frattempo non verranno cambiate le regole. Per quanto riguarda le altre regioni, le uniche in cui l’incidenza si è avvicinata alla soglia prestabilita nel monitoraggio del 14 maggio sono state Liguria, Veneto e Abruzzo, rispettivamente con 50, 55 e 56 casi ogni 100mila abitanti.

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Intanto, alle 16 di oggi pomeriggio si terrà una nuova cabina di regia per discutere del coprifuoco, attualmente fissate in Italia tra le 22 e le 5. Il premier Mario Draghi e  i capi delegazione delle forze di maggioranza discuteranno non soltanto della possibilità di cambiare l’orario del “ritorno a casa”, magari facendolo slittare alle 23 o a mezzanotte, ma anche su eventuali allentamenti delle misure anti-Covid.

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