Stupefacente Albertini: "La famiglia c'è per procreare e servono due eterosessuali"
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Stupefacente Albertini: "La famiglia c'è per procreare e servono due eterosessuali"

L'ex sindaco di Milano sul mancato patrocinio al gay pride quando era sindaco: "Se si vuole fare una scelta condivisa da tutti su un orientamento sessuale c'è l'autoerotismo non l'omosessualità"

Salvini e Albertini
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7 Maggio 2021 - 15.19


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Parole imbarazzanti: la scelta di non dare il patrocinio del Comune di Milano al Gay Pride quando era sindaco “potrei rivederla alla luce di certi cambiamenti nei costumi che ci sono stati, però la famiglia è per procreare e se non ci sono due eterosessuali che fanno marito e moglie i figli non si fanno”.

Lo ha detto l’ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini, ospite di Skytg24. “Allora dissi che il patrocinio si dà di solito per due argomenti: se è un esempio per tutti, ma con tutto il rispetto per la libertà sessuale, non credo che sia un esempio da imitare, perché se no non abbiamo più figli, finisce l’umanità, tanto per usare un paradosso”.
L’altro argomento per il patrocinio, ha continuato Albertini, è che “è una scelta condivisa da tutti. Anche su questo campo, se si vuole fare una scelta condivisa da tutti su un orientamento sessuale, allora ci sarebbe l’autoerotismo come scelta in cui tutti almeno una volta sono finiti, ma non certamente l’omosessualità”.

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