Didattica a distanza: con le varianti Covid riguarderà 9 studenti su 10
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Didattica a distanza: con le varianti Covid riguarderà 9 studenti su 10

Secondo un'analisi di Tuttoscuola sui dati della Fondazione Gimbe, nei prossimi dopo il Dcpm le lezioni in presenza saranno molto ridotte

Interno di una classe
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7 Marzo 2021 - 12.05


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Le normative e i parametri contenute nel nuovo Dpcm entrato in vigore il 6 marzo fino al 6 aprile prevederebbe il ripristino della didattica a distanza per quasi la totalità degli studenti. Secondo un’analisi di Tuttoscuola sui dati della Fondazione Gimbe infatti, nei prossimi giorni rischiano di finire in didattica a distanza, per via del nuovo Dpcm, 9 studenti italiani su 10 (90,1%). Si tratterebbe di 7,6 milioni di ragazzi che resterebbero a casa per via del nuovo provvedimento che dispone la chiusura delle scuole nelle aree con più di 250 contagi settimanali su 100mila abitanti. Veneto, Piemonte, Lazio e Friuli-Venezia Giulia potrebbero essere le prossime Regioni a chiudere completamente gli istituti scolastici, seguendo a ruota altre regioni, in primis la Campania, che aveva già deciso di chiuderle autonomamente la scorsa settimana.

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