L'ordinanza nell'inchiesta sulle mascherine: "Così hanno lucrato sul Covid"
Top

L'ordinanza nell'inchiesta sulle mascherine: "Così hanno lucrato sul Covid"

L'inchiesta ha al centro Mario Benotti, giornalista Rai, e riguarda le maxi commesse delle mascherine comprate nella prima fase dell'emergenza Coronavirus

Mascherine
Mascherine
Preroll

globalist Modifica articolo

24 Febbraio 2021 - 21.19


ATF

Il gip di Roma Paolo Andrea Taviano, nell’ordinanza di misura cautelare con cui ha disposto gli arresti domiciliari per Edisson Jorge San Andres Solis e quattro misure interdittive nei confronti di Mario Benotti, giornalista Rai in aspettativa e di Andrea Vincenzo Tommasi, Georges Fares Khouzam e Daniela Rossana Guarnieri, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Roma sulle maxi commesse delle mascherine comprate nella prima fase dell’emergenza Coronavirus, scrive quanto segue: “Dall’attività di intercettazione è emerso che Mario Benotti, dopo aver ampiamente lucrato illecitamente per i contratti di fornitura delle mascherine, non pago di quanto sino ad allora ottenuto, aveva intenzione di continuare a proporre ulteriori affari al commissario Arcuri”. 
Un dato che “si evince dall’intercettazione nella quale Benotti confida a Daniela Guarnieri, legale rappresentante e socia della Microproducts, la sua frustrazione per il fatto che il commissario Arcuri ha interrotto i rapporti con lui – si legge – e che questo potrebbe essere il sintomo che Arcuri avrebbe avuto notizie in forma riservata su qualcosa ‘che ci sta per arrivare addosso’, chiaro riferimento alla possibilità di indagini giudiziarie inerenti le forniture di mascherine mediate da Benotti”.

I tentativi di agganciare Arcuri
“Tu sai come arrivare ad Arcuri? Io c’ho il numero di Arcuri, tutto”. Così parlava intercettato Jorge Edisson Solis finito agli arresti domiciliari nell’inchiesta della procura di Roma su l’acquisto di mascherine nella prima fase dell’emergenza.
“In considerazione del raffreddamento dei rapporti di Mario Benotti con il commissario Arcuri – si legge nell’ordinanza – Solis sostituisce Benotti con un’altra persona affinché contatti Arcuri per proporgli ulteriori affari”.
In questo contesto Solis alletta questa persona con prospettive di lauti guadagni “c’è tanto capitale in Cina… che tu guadagni un centesimo in tre miliardi di mascherina al mensile soltanto mi hai capito ? Tu c’hai un amico lì dentro e quell’amico serve” e ancora “tu sei bravo per arrivare a Arcuri… Arcuri conosce il gruppo nostro… Con tuo amico Arcuri a occhi chiusi te compra… Perché noi abbiamo dato credito per 400 milioni all’Italia che nessuno, nessuno lo ha e hanno pagato tutto”.

Gli abusi degli indagati

 Jorge Solis, Mario Benotti, Andrea Vincenzo Tommasi, Georges Fares Khouzam e Daniela Rossana Guarnieri nella qualità di rappresentanti della Partecipazioni Spa, della Microproducts it srl e Sunsky srl ”si sono prestati con estrema facilità all’abuso delle funzioni svolte nell’ambito delle società amministrate, condotte per le quali hanno ricevuto illecite remunerazioni, concorrendo alla creazione e all’operatività di un sistema illecito finalizzato alla percezione e successivo occultamento di proventi illeciti derivanti dalla corresponsione a soggetti che formalmente non avevano alcuna legittimazione a percepirli di provvigioni a loro non spettanti per attività di intermediazione mai espletate nei confronti dei fornitori cinesi di dpi, provvigioni inerenti la stipula di contratti di fornitura di mascherine senza ricorso a procedure ad evidenza pubblica, da parte del commissario straordinario nominato dal governo italiano per la gestione dell’emergenza sanitaria nazionale dovuta la pandemia da Covid-19”.

Native

Articoli correlati