Zuccatelli dopo le dimissioni: "Ero in un gioco più grande di me, Strada un'eccellenza"
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Zuccatelli dopo le dimissioni: "Ero in un gioco più grande di me, Strada un'eccellenza"

L'ex commissario alla sanità calabrese: "Non credo che qualcuno mi abbia preso di mira, credo sia avvenuto tutto casualmente all'interno di un gioco complessivo più grande di me con tante variabili"

Giuseppe Zuccatelli
Giuseppe Zuccatelli
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16 Novembre 2020 - 15.26


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Rimane molto distaccato Giuseppe Zuccatelli subito dopo le sue dimissioni, necessarie per la diffusione di un video risalente a maggio in cui affermava che ‘le mascherine non servono a un cazzo’: “La richiesta di dimissioni da parte del ministro è arrivata poco fa e pedissequamente ho rispettato il mio impegno, perché le istituzioni nominano e quando ti chiedono di dimetterti tu devi ottemperare”. 
“Per la situazione che si è venuta a creare – spiega Zuccatelli – per eventi non provocati da me, perché io ho fatto semplicemente una riunione e qualcuno ha estrapolato clandestinamente un video diventato virale, non c’è bisogno di motivare una cosa del genere. Io sono una persona legata fortemente alla democrazia e alle sue istituzioni, e quando un’istituzione democratica ti chiede di dimetterti, tu non hai bisogno di dire mi, mo, ma, ti dimetti e basta”.
“Non credo che qualcuno mi abbia preso di mira, credo sia avvenuto tutto casualmente all’interno di un gioco complessivo più grande di me con tante variabili, ma nemmeno mi interessa indagare, è accaduto e prendo atto”, aggiunge. Quanto all’ipotesi che a guidare la sanità calabrese possa essere Gino Strada, Zuccatelli afferma: “Strada è un professionista molto valido, una persona che ha fatto delle ottime cose nel settore dell’emergenza ed è sicuramente un’eccellenza. Penso che per la Calabria abbia bisogno di essere accompagnato anche da chi conosce le norme, i regolamenti, ha bisogno di un supporto perché ovviamente un conto è aprire un ospedale da campo in zone di guerra e un conto ovviamente è trovarsi in una realtà complicata con regole, procedure e quant’altro”.

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