Per quanto osteggiato sia internamente che al di fuori delle mura vaticane, sette italiani su dieci (e, tra questi sette, l’80% sono cattolici) sono dalla parte di Papa Francesco nella sua battaglia contro la corruzione della Chiesa. Emerge dal sondaggio Emg-Acqua/Adnkronos, in relazione allo scandalo del cardinale Angelo Becciu, che Francesco ha fatto dimettere lo scorso 24 settembre.
In particolare, alla domanda “Parliamo di corruzione nella Chiesa. Lei quanta fiducia ha nell’opera di pulizia e trasparenza che sta portando avanti Papa Francesco?’, il 69% degli italiani si è schierato con il pontefice. Più in dettaglio il 28% ha detto di avere “molta” fiducia nell’azione di Bergoglio e il 41% “abbastanza”. Si attesta all’11% invece la percentuale degli italiani che ha “poca” fiducia e al 4% la percentuale di quelli che non ne hanno “per nulla”, mentre il 16% non risponde. Considerando poi, tra i favorevoli, i soli cattolici praticanti, anche saltuari, il 79%, quasi 8 su 10, dichiara di avere molta o abbastanza fiducia nell’opera del Papa, mentre il 15% dice di avere poca fiducia o di non averne per nulla.
Il sondaggio, rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne per sesso, età, regione, classe d’ampiezza demografica dei comuni, è stato realizzato il 2 novembre 2020 con il metodo della rilevazione telematica su panel, su un campione di 1425 casi (universo: popolazione italiana maggiorenne), e presenta un intervallo fiduciario positivo/negativo del 2,3%. Totale contatti: 2000, tasso di risposta 71%; rifiuti/sostituzioni 575 (tasso di rifiuti 29%).
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