A Riace imbrattato il murale di Peppino Impastato, padre Zanotelli: "Brutto segnale"
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A Riace imbrattato il murale di Peppino Impastato, padre Zanotelli: "Brutto segnale"

E' successo nella notte nel comune simbolo dell'accoglienza. L'ex sindaco Mimmo Lucano: "L'opposizione alle mafie spaventa certi calabresi, sono amareggiato"

Murales dedicato a Peppino Impastato
Murales dedicato a Peppino Impastato
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1 Novembre 2020 - 18.43


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Episodio sgradevole quello che è successo nella notte a Riace, dove il murales dedicato a Peppino Impastato all’ingresso del paese diventato metafora di accoglienza nel mondo, è stato imbrattato con della vernice bianca.

 Padre Alex Zanotelli ha subito espresso solidarietà all’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, che ha fatto dell’accoglienza e della lotta alle mafie il suo credo.

“Tutta la mia solidarietà a Mimmo Lucano – dice il missionario comboniano – . Questo atto di vandalismo è un brutto segnale. Ancora più grave in un momento di pandemia in cui dovremmo essere tutti fratelli”.

Mimmo Lucano a sua volta denuncia come l’atto vandalico faccia parte di un “preciso retroterra culturale ed è l’ennesima dimostrazione che uguaglianza sociale e ideali politici di opposizione alle mafie fanno paura a certi ambienti calabresi, e non solo”.

L’ex primo cittadino di Riace, che nella sua veste di sindaco si è sempre ispirato a Peppino Impastato, osserva ancora: “Provo grande amarezza. Riace, metafora nel mondo dell’accoglienza, e Impastato è chiaro che danno fastidio, sono incubi. Sono grato con tutto il cuore a padre Zanotelli che ha fatto di Riace una sua missione come pure al vescovo Bregantini che seppe dare al paese una scossa forte contro la rassegnazione”.

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