La cattiveria non conosce confini: un ragazzo disabile di una scuola di Firenze ha subito pesanti episodi di bullismo da parte dei suoi compagni di classe perché è risultato positivo al Covid-19.
L’intera classe è stata messa in quarantena e lì si sono scatenati gli insulti: “È tutta colpa tua se siamo in quarantena”, “Ma sei stupido? Prendi il coronavirus e ce lo dici così? Rischi di aver infettato tutti”; “Non capisci niente. Cos’hai al posto del cervello, i coriandoli?”.
La preside Maria Francesca Cellai ha condannato l’episodio: “Gesti come questo non possono essere sminuiti e considerati semplici ragazzate, si tratta di reati. Sono sconvolta e dispiaciuta, la scuola deve intervenire al più presto. er fortuna il ragazzo ha avuto la forza di parlarne con la sorella, la quale a sua volta ha raccontato tutto ai genitori. A chiamarmi, con il cuore in mano, è stata la mamma. Io mi sono vergognata per gli altri miei studenti”.
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