L'allarme degli anestesisti: "Tra un mese il Centro-Sud senza posti negli ospedali"
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L'allarme degli anestesisti: "Tra un mese il Centro-Sud senza posti negli ospedali"

Parla Alessandro Vergallo, Presidente dell'Associazione anestesisti italiani: "Quella che stiamo vivendo in questi giorni potrebbe essere l’inizio della seconda ondata della pandemia da Covid-19"

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9 Ottobre 2020 - 13.38


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Alessandro Vergallo, Presidente dell’Associazione anestesisti italiani, lancia un allarme parecchio serio sull’andamento della pandemia in Italia: “Se l’andamento dei casi di infezione da Sars-CoV-2 continuerà con i ritmi ed i numeri attuali, e senza misure di ulteriore contenimento, stimiamo che in meno di un mese le terapie intensive al Centro-Sud, soprattutto in Lazio e Campania, potranno andare in sofferenza in termini di posti letto disponibili”.
Insomma, la seconda ondata italiana sarà speculare alla prima, con il Sud investito in pieno e una forte pressione su strutture sanitarie che hanno già gravi carenze, come peraltro evidenziato dai servizi di Piazzapulita. 
“Siamo molto preoccupati per le Regioni meridionali – sottolinea – dove rileviamo una maggiore impreparazione a far fronte ad un eventuale peggioramento della situazione”. 
“Quella che stiamo vivendo in questi giorni potrebbe essere l’inizio della seconda ondata della pandemia da Covid-19 piuttosto che l’onda lunga terminale della prima fase pandemica. Questo ci preoccupa perché presuppone un ulteriore aumento dei contagi. Potremmo essere dinanzi ad una fase di iniziale aumento esponenziale dei casi, e non più – rileva – dinanzi ad un aumento lineare più contenuto”

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