Il Cts avverte: "Se continuiamo ad ammucchiarci un nuovo lockdown sarà inevitabile"
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Il Cts avverte: "Se continuiamo ad ammucchiarci un nuovo lockdown sarà inevitabile"

Agostino Miozzo, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico: "Dobbiamo garantire il ritorno a scuola, se continuiamo così non sarà possibile. Questo mi fa arrabbiare"

Agostino Miozzo
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13 Agosto 2020 - 08.54


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La spregiudicata e irresponsabile campaga negazionista portata avanti anche da certi politici che rifiutano, come Salvini, di indossare la mascherina perché tanto il Covid-19 per loro non esiste più (a meno, ovviamente, che non lo portino i migranti) sta facendo impennare la curva dei contagi. E se per ora, complice il bel tempo e il caldo, i sintomatici sono pochi, con l’arrivo dell’autunno e dell’inverno e delle altre malattie respiratorie le terapie intensive potrebbero tornare a riempirsi. 
La grande illusione dell’estate ha portato gli italiani a dimenticare l’incubo di marzo e aprile. E ora il Comitato Tecnico Scientifico avverte: “Se i contagi continueranno a salire, nuovi lockdown saranno inevitabili” ha detto il coordinatore Agostino Miozzo, che ha aggiunto: “Ci piacerebbe molto far tornare la situazione alla normalità. Ma adesso c’è grande preoccupazione”. 
Per Miozzo, l’Europa che procede in ordine sparso è un problema: “Bisognerebbe avere regole uguali per tutti. Ognuno cura il proprio Paese ma viviamo in Europa e le frontiere sono aperte. Questa fuga in avanti di Stati membri e la scarsa capacità di coordinare dovrebbe essere guardata con attenzione. Se ci ammucchiamo così, non ci sarà scampo”. 
Poi il grande cruccio di settembre, il ritorno a scuola: “Adesso è questa la nostra priorità, il settore dove si misura la vittoria della nostra battaglia. Noi dobbiamo garantire il ritorno in sicurezza dei ragazzi a lezione, degli insegnati, del personale.  Rischiamo di vanificare ogni sforzo, questo mi preoccupa e mi fa arrabbiare. Ci rendiamo conto che cosa vuol dire se si dovesse tornare all’insegnamento a distanza? Sarebbe un incubo. E poi ci sarà la ripresa del lavoro, il trasporto pubblico a pieno regime. Mi preoccupa il senso di onnipotenza dei giovani. Se continua così nuovi divieti saranno inevitabili. L’andamento della curva epidemica ci dice che l’Italia è in movimento e il virus sta viaggiando. Se ci faremo sfuggire nuovi focolai avremo guai seri. Non ce lo possiamo permettere”.

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