Le Sardine vicine alla sindaca di Lizzano: "Ha ricordato che l'Italia è un paese democratico"
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Le Sardine vicine alla sindaca di Lizzano: "Ha ricordato che l'Italia è un paese democratico"

Il comunicato delle Sardine pugliesi: "I valori della democrazia, dell'inclusione, della laicità, dell'uguaglianza e dell'equità sono i valori fondanti del nostro movimento"

Antonietta D'Oria
Antonietta D'Oria
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15 Luglio 2020 - 17.57


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Le Sardine pugliesi hanno manifestato vicinanza alla sindaca di Lizzano, Antonietta D’Oria, per la sua reazione alla messa di riparazione contro il ddl Zan: “I valori della democrazia, dell’inclusione, della laicità, dell’uguaglianza e dell’equità sono i valori fondanti del nostro movimento. Ieri la Sindaca Antonietta D’Oria, del comune di Lizzano, è dovuta scendere in piazza per ricordare che il comune di Lizzano, la Puglia e lo stato Italiano devono rispettare quei valori”. 
“Il momento di preghiera era esplicitamente contrario al disegno di legge parlamentare contro l’omotransfobia. Le Sardine evidenziano come il parroco abbia “preteso dai carabinieri che fossero schedati dei liberi cittadini che stavano esprimendo pacificamente tutto lo sdegno per una simile veglia. La Sindaca ha urlato tutto il suo sdegno verso un simile gesto che non solo viola la libertà e i diritti dei cittadini – ricordano le Sardine – ma per di più sponsorizza razzismo, omofobia e quindi esclusione. Ricordiamo a tutti e tutte che la comunità Lgbt da sempre e soprattutto negli ultimi anni subisce violenze psicologiche e fisiche e una legge contro l’omobitransfobia è necessaria in uno stato democratico e laico. Ci spiace che certi parroci che per fortuna non rappresentano tutta la chiesa – rilevano – con questi episodi stiano dimenticando il loro obiettivo principale che è quello dell’amore verso il prossimo e si stiano dirigendo verso strade a tutela dell’aggressore. La Puglia è terra di accoglienza e non sarà di certo un parroco qualsiasi a farci dimenticare questo importante valore. Esprimiamo nuovamente il nostro grazie alla Sindaca, uno dei motivi che ci rende orgogliosi di essere pugliesi e italiani”.

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