I genitori dell'uomo di Codogno contagiato: "Intubato e gravissimo, era meglio non vederlo"
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I genitori dell'uomo di Codogno contagiato: "Intubato e gravissimo, era meglio non vederlo"

Il pare e la madre del trentottenne raccontano la storia del figlio: "Nostro figlio gioca a pallone, è un podista, fa di tutto: bicicletta, piscina. E' una bestia alta così, 90 chili, ha una struttura forte".

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21 Febbraio 2020 - 21.08


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Una vicenda che sta suscitando molta apprensione: “È molto grave, è intubato, una cosa penosa, lo abbiamo intravisto ma era meglio non vederlo”. E’ così che i genitori del 38enne contagiato a Codogno (Lodi) riferiscono a Fanpage.it la situazione che stanno vivendo da vicino. “Nostro figlio gioca a pallone, è un podista, fa di tutto: bicicletta, piscina, – continua il padre. – E’ una bestia alta così, 90 chili, ha una struttura forte”. Entrambi i genitori, ai quali non sono stati ancora fatti i tamponi, assicurano: “Noi stiamo bene, non abbiamo nessun sintomo”.
Il padre e la madre del 38enne, attualmente in gravi condizioni nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Codogno (Lodi) per coronavirus, hanno parlato in un’intervista a Fanpage.it della condizione di salute del figlio.
 “E’ molto grave, è intubato”, dice il padre, che poi sottolinea come il figlio sia una persona sportiva.
 La prima volta che è andato in ospedale, il 38enne non ha riferito ai sanitari che aveva cenato con un amico rientrato da poco dalla Cina: “No, non si sapeva cosa avesse – ricorda la madre. – Solo quando è stato in sala di Rianimazione hanno iniziato ad avere dei sospetti e hanno fatto gli esami. E poi hanno continuato a fare domande su domande e la moglie ha detto ai medici di quella cena”.

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