In occasione della visita di Matteo Salvini a Chieti un gruppo di membri teatini del “Movimento delle Sardine” ha affisso uno striscione di “malvenuto” nei confronti del leader della Lega lungo i portici del Palazzo della Provincia.
Lo striscione (anche un po’ promemoria) conteneva le seguenti frasi: “Bacioni al cd teatino”, “Si Salvini chi può”, “una mattina ho trovato l’invasor”, “Chieti mi si lega” “nessun terrone per Salvini l’Abruzzo non dimentica” “Eravate un peso morto ma per i voti vi ho risorto”, “Alì Babà e i 49 milioni’, “Bella Ciao”.
Lo striscione, lungo 10 metri è stato rimosso prima che Salvini giungesse a destinazione”.
Giampaolo Pescara membro delle Sardine nella città teatina ha ribadito la volontà di mostrare la propria disistima nei confronti del leader leghista: “A quanto pare non dà neppure preavviso, viene come se fosse casa sua, stabilisce chi è il candidato sindaco del centro destra ha anche ribaltato le dinamiche della politica cittadina. E chi è? Vive a Chieti? Noi non lo conosciamo”.
Pescara ha poi parlato della manifestazione organizzata dalle Sardine questo fine settimana: “Sabato qui a Chieti ci sarà una manifestazione con una serie di interventi di personaggi di Chieti che racconteranno un po’ la storia. Speriamo – conclude Pescara – che intervenga tutta la cittadinanza che non si riconosce in questo tipo di politica, che la Chieti antifascista partecipi e sia in piazza con noi”.
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