Volgare attacco alla leader finlandese: "Commessa diventata premier", e lei risponde...
Top

Volgare attacco alla leader finlandese: "Commessa diventata premier", e lei risponde...

Mart Helme, leader dell’estrema destra populista dell'Estonia, ha attaccato il primo ministro della Finlandia Sanna Marin. La presidente estone si è scusata

Sanna Marin
Sanna Marin
Preroll

globalist Modifica articolo

17 Dicembre 2019 - 18.16


ATF

La presidente estone, Kersti Kaljulaid, è stata costretta a intervenire per esprimere “l’imbarazzo” e le scuse del Paese a Sanna Marin, la nuova premier socialdemocratica finlandese dopo l’attacco offensivo, e dal sapore maschilista, del leader dell’estrema destra populista del Paese baltico.

“Ora noi vediamo una commessa diventata primo ministro ed altri attivisti di strada ed altre persone non istruite che sono entrate nel governo”, ha detto, durante la sua trasmissione televisiva, Mart Helme, alla testa del partito di estrema destra Ekre, parlando del nuovo governo retto da una coalizione di quattro partiti di centro sinistra, tutti guidati da donne. Marin, che con i suoi 34 anni è diventata la premier più giovane del mondo, aveva replicato all’attacco dicendosi “estremamente orgogliosa della Finlandia”.

“Qui una bambina di una famiglia povera può avere un’istruzione ed ottenere molte cose nella vita” ha scritto su Twitter, riservando poi un affondo al populista estone: “La cassiera di un negozio può diventare primo ministro”, ha aggiunto riferendosi al fatto che aveva lavorato in un negozio prima di andare all’università ed iniziare la carriera politica.

Parole che avevano spinto Helme – già finito al centro delle polemiche per aver fatto il segno dell’ok, diventato una sorta di saluto in codice dei suprematisti – ad affermare di essere stato frainteso, scusandosi con la premier del Paese che solo un braccio di mare divide dell’Estonia. Il 70enne leader populista ha detto che voleva “riconoscere che è possibile lavorare per salire la scala sociale fino al top della politica”. “Se qualcuno mi ha frainteso – ha concluso – allora voglio dire che offro le mie scuse alla premier della Finlandia”.

La marcia indietro non ha però fermato la polemica contro il leader della formazione di estrema destra che, dopo aver ottenuto un consistente 17,8% alle elezioni di maggio, partecipa alla coalizione del primo ministro centrista Juri Ratas, con i partiti dell’opposizione che hanno chiesto al premier di intervenire.

E la presidente Kaljulaid è intervenuta, chiamando il presidente finlandese, Sauli Niinistö, chiedendogli di presentare le scuse a Marin ed al suo governo. “Gli ho anche confessato quanto fossi imbarazzata per tutta questa vicenda”, ha concluso.

Native

Articoli correlati