Denunciata cantante neomelodica: ha usato il reddito di cittadinanza per incidere il suo disco
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Denunciata cantante neomelodica: ha usato il reddito di cittadinanza per incidere il suo disco

Lei si chiama Agatina Arena, nipote del super latitante Giovanni Arena catturato nel 2011. Il fatto è avvenuto a Librino, quartiere di Catania

Agata Arena
Agata Arena
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11 Ottobre 2019 - 20.27


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Una cantante neomelodica di Librino, quartiere di Catania, di nome Agatina Arena, è stata denunciata insieme ai suoi familiari per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Infatti, con una parte di quei soldi avrebbe inciso un disco, con quattro brani già pubblicati. 
La donna, sentita dalla polizia, ha dichiarato di aver investito 3000 euro per l’incisione del disco e che aveva ancora bisogno di altri soldi per incidere l’intero album contenente 8 brani. All’interno del supermercato abusivo dove è avvenuta la retata lavoravano tre persone, anche loro con reddito di cittadinanza perché avevano dichiarato di essere disoccupati. 
Agata Arena è figlia Alessandro Arena (anche lui denunciato assieme alla figlia e alla moglie per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche), quest’ultimo è fratello di Giovanni Arena, il super latitante catturato nel 2011 a Librino dopo 18 anni di latitanza.
 

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