"Volevano uccidermi": la denuncia del coordinatore della Lega in Sardegna
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"Volevano uccidermi": la denuncia del coordinatore della Lega in Sardegna

Giovanni Nurra non ha dubbi: "è stato un attentato. Hanno allentato i bulloni delle ruote posteriori della mia auto. Potevano uccidere me e la mia famiglia, in giornata presenterò un esposto alla Digos di Sassari"

Giovanni Nurra
Giovanni Nurra
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19 Settembre 2018 - 11.47


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Il coordinatore della Lega nord in Sardegna, Giovanni Nurra, ha raccontato di essere stato il bersaglio di quello che definisce un vero e proprio attentato che aveva lo scopo di uccidere lui e la sua famiglia. “Volevano uccidermi – ha detto Nurra – in giornata presenterò un esposto alla Digos di Sassari per trovare i responsabili”.
Per il cordinatore della Lega non ci sono dubbi, è stato un attentato. “Potevano uccidere me e la mia famiglia”, ha aggiunto. Nurra ha riferito che dieci giorni fa ha rischiato di rimanere vittima di un incidente stradale dopo che alcuni ignoti, agendo di notte, hanno allentato i bulloni che sostengono le ruote posteriori della sua auto con il preciso scopo di causarne il distacco. L’episodio si sarebbe verificato a Cossoine, in provincia di Sassari.
“Ho preso l’auto con la mia compagna e mio figlio di quattro anni – ha raccontato Nurra – quando abbiamo sentito dei rumori strani e ci siamo resi conto che le ruote avevano qualche problema. A quel punto sono andato dal meccanico e abbiamo scoperto cosa era successo. Il meccanico mi ha detto che se non ci fossimo accorti di nulla saremmo potuti morire. perdendo le ruote posteriori difficilmente avremmo avuto scampo”.

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