Basta con il fascismo e la sua subdola riabilitazione fatta quotidianamente dalla destra italiana: L’Anpi e l’Aned hanno organizzato sabato 14 aprile in piazza XI febbraio a Cologno Monzese una manifestazione per chiedere la revoca dell’iniziativa “Cologno al tempo della Seconda guerra mondiale”, che prevede la ricostruzione di un campo militare della Wehrmacht, l’esercito tedesco al servizio della dittatura nazista, davanti alla sede comunale di Villa Casati.
L’iniziativa finanziata con 3000 euro dal Comune di Cologno Monzese è prevista per le giornate del 21 e 22 aprile in occasione della Festa della Liberazione, a cura di una associazione denominata “Rivivere il passato”.
“L’iniziativa – scrive l’Anpi provinciale – offende l’intera cittadinanza, con particolare riferimento alle famiglie dei colognesi che lottarono per la libertà e furono deportati nei lager nazisti. Riteniamo inaccettabile che i rappresentanti eletti delle istituzioni cittadine celebrino la memoria di coloro che furono i persecutori della comunità che essi dovrebbero rappresentare. Pertanto chiediamo l’immediata revoca di questa iniziativa e la promozione di celebrazioni conformi all’autentico spirito del 73esimo anniversario della Liberazione. Questa iniziativa proposta dall’Amministrazione – si legge nel comunicato firmato da Anpi di Cologno, Anpi Provinciale e Aned di Milano – si pone in aperto contrasto con i valori della Costituzione Italiana, nata dalla lotta di Liberazione contro l’esercito tedesco ed i suoi alleati fascisti della Repubblica di Salò ed offende l’intera cittadinanza, con particolare riferimento alle famiglie dei colognesi che lottarono per la libertà e furono deportati nei lager nazisti”
