Stoccolma, giovane italiana testimone dell'attacco: mi tremano le gambe, ma sono viva
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Stoccolma, giovane italiana testimone dell'attacco: mi tremano le gambe, ma sono viva

Francoise vive nella città svedese e oggi si trovava proprio sul luogo in cui il camion è piombato sulla folla.

Françoise Giraudo
Françoise Giraudo
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7 Aprile 2017 - 19.09


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“Ho le gambe che tremano, ma sono viva. Attentato a Stoccolma”. Sono queste le parole, affidate a un messaggio su Facebook, agli di Françoise Giraudo, ventinovenne di Cuneo che da tempo abita e lavora a Stoccolma come chef nella città svedese dove oggi pomeriggio un camion è piombato sulla folla lungo la via pedonale Drottninggatan.

“L’ho visto in diretta – aggiunge la giovane. Il camion mi è passato davanti. Sono al lavoro. Grazie a tutti per la vicinanza”. Subito dopo lo schianto, secondo i media svedesi, è iniziata una sparatoria vicino al centro commerciale Ahlens City. Le autorità hanno confermato che si tratta di «attentato terroristico”.
Silvano Garnerone, manager originario di Caraglio che abita a Stoccolma con la sua famiglia, su Facebook ha scritto tranquillizzando amici e conoscenti: “Stiamo tutti bene qui”.

Anche la giovane Laura Quartuccio, di Cervasca, si trova a Stoccolma; al momento dell’attentato ha pubblicato un video su Facebook: “Ciao ragazzi. Sono a Stoccolma, c’è stato un attentato. Io ero lì, sto bene, adesso sono in hotel. Volevo solo rassicurarvi”.

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