Rinviato a giudizio il padre mostro che violentò la figlia per 25 anni
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Rinviato a giudizio il padre mostro che violentò la figlia per 25 anni

La sorellina è stata molestata. A processo anche la madre: sapeva ma non si è opposta.

Violenza su minori
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6 Luglio 2016 - 22.25


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A processo, per abusi sessuali su minori con l’aggravante del vincolo familiare, è finito il papà ma anche la madre. Un padre che per anni avrebbe abusato delle due figlie è stato rinviato a giudizio dopo una denuncia delle figlie che ora vivono all’estero. Una madre che a conoscenza dei fatti non si sarebbe opposta agli abusi e non li ha denunciati.

Marito e moglie sono sessantenni. La storia èraccontata dalla Stampa.it nella pagina di Imperia-Sanremo. Le indagini sono scattate un anno fa. Con la primogenita i rapporti sessuali sarebbero stati completi mentre con la più piccola avrebbe compiuto solo palpeggiamenti. Il processo è stato fissato per il 14 marzo del 2017.

 

Le ragazze sono già state ascoltate con la formula dell’audizione protetta e probabilmente non saranno chiamate nuovamente a deporre a dibattimento, con papà, che oggi ha 65 anni, e mamma, sessantenne, alla sbarra. Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Elena Pezzetta, per il padre, ed Elena Urso, per la mamma. È stata presentata una lunga e articolata lista testi. La parte civile, per le due ragazze, è rappresentata dall’avvocato Bruno Di Giovanni, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Imperia-Sanremo.  

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