A Licata, dopo le intimidazioni, tornano le ruspe anti abuso
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A Licata, dopo le intimidazioni, tornano le ruspe anti abuso

L'avvio delle demolizioni aveva provocato una serie di proteste da parte dei proprietari delle costruzioni abusive che avevano anche occupato il Comune.

Demolizione di una casa abusiva a Licata
Demolizione di una casa abusiva a Licata
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globalist Modifica articolo

3 Maggio 2016 - 14.36


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Ripresa la demolizione delle abitazioni abusive a Licata. La ditta “Patriarca” di Comiso, che si era aggiudicata i lavori, ha riportato le sue ruspe a ridosso delle costruzioni da abbattere e ha prima demolito una villetta su più elevazioni in contrada La Rocca, e poi un magazzino a Torre di Gaffe.

L’avvio delle demolizioni, nei giorni scorsi, aveva provocato una serie di proteste da parte dei proprietari delle costruzioni abusive che avevano anche occupato il Comune.

Successivamente i proprietari di una villetta a Torre di Gaffe si erano incatenati per evitare l’abbattimento; per poi decidere, con ragionevolezza, di procedere in autonomia alla demolizione.La ditta “Patriarca” è tornata a Licata dopo che nei giorni scorsi aveva smontato il cantiere per una lettera minatoria. Vicenda sulla quale indaga la Squadra mobile di Ragusa.

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