Gay, Giula Latorre fa coiming out: cosa abbiamo di diverso?
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Gay, Giula Latorre fa coiming out: cosa abbiamo di diverso?

La figlia del marò sotto processo in India ha rivelato su Facebook di essere lesbica, però teme ripercussioni per la sorte di suo padre

Gay, Giula Latorre fa coiming out: cosa abbiamo di diverso?
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26 Gennaio 2016 - 16.18


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Mentre Salvatore Girone e Massimiliano Latorre devo aspettare il 2018 per vedere il loro caso (si spera) chiudersi, la fglia di Massimiliano, Giulia Latorre, ha deciso di fare coming out su Facebook rivelando a tutti la sua omosessualità. “Ciao sono Giulia Latorre, 22 anni di Taranto e sono la figlia del Marò Massimiliano Latorre, la cui vicenda è ormai tristemente nota da tutti”.

Comincia con queste parole la lettera scritta dalla figlia di uno dei due militari italiani sotto processo in India al portale Facebook OmofobiaStop per rendere pubblica. “Ho deciso di fare questo passo non per pubblicità, anzi forse è la cosa di cui ho meno bisogno, ma perché voglio dar e forza a quelle persone che hanno paura di mostrarsi per timore delle polemiche, degli insulti e delle conseguenze di un coming out”, ha scritto la giovane nella sua lettera a pochi giorni dal Family Day di sabato prossimo, contro sulle unioni civili.

Nel post Giulia si è domandata: cosa “avremmo di diverso noi omosessuali? Siamo tutti esseri umani, abbiamo sentimenti, abbiamo un cuore, abbiamo la voglia e il diritto di essere felici!”. Le “coppie gay, lesbiche”, per Giulia, devono poter “adottare un bambino” anche perché “a mio avviso ci sarebbe più amore nelle coppie gay che crescono un bambino, che in una coppia etero”. Ricordando infine di essere “forte e determinata” e di “aver superato tantissimi ostacoli” tra cui la “battaglia” che “combatte da anni” con la sua “famiglia per avere giustizia” per suo “padre”, Giulia sostiene di “aver capito una cosa: il mondo fa veramente schifo”.

La 22enne ha confermato di “aver scritto quelle cose” ma di non spiegarsi “il perché di tutto questo clamore”. “Non sto smentendo nulla – ha specificato ai giornalisti – però vorrei non se ne parlasse più di tanto. L’ho scritto perché per me siamo tutti uguali, infatti ho anch’io partecipato alla manifestazione per i diritti” degli omosessuali. Ma “ormai mi sono abituata al fatto che i giornalisti ingrandiscano le cose”.

Giulia è preoccupata per le ripercussioni che la notizia potrebbe avere e per questo, ha sottolineato “non volevo uscisse sui giornali: ora sorge il problema per mio padre, per questo non voglio che scriviate nulla. Vorrei evitare molte cose”.

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