Morto il tassista aggredito a Milano
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Morto il tassista aggredito a Milano

Il 68enne era stato preso a bottigliate durante una lite per motivi di viabilità. Fermato un 48enne. I medici hanno dichiarato la morte cerebrale.

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25 Febbraio 2014 - 14.18


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Non ce l’ha fatta Alfredo Famoso, il tassista aggredito domenica sera in via Morgagni a Milano. A dare la comunicazione ufficiale, dopo le voci che si erano succedute ieri, è stato l’ospedale Niguarda, dove il 68enne era stato ricoverato dopo essere rimasto gravemente ferito durante una lite per motivi di viabilità.

A scatenare la discussione una mancata precedenza. Intorno alle otto di sera Davide Guglielmo Righi, il 48enne fermato per l’aggressione (a questo punto per l’omicidio) del tassista, stava tornando a casa con la compagna incinta quando l’auto bianca non ha dato tagliato loro la strada. Famoso è sceso per scusarsi ma Righi, spaventato dall’idea che avrebbe potuto far del male al bambino, è andato su tutte le furie e ha lanciato contro il 68enne una confezione di bottiglie d’acqua. L’uomo è caduto sbattendo la testa in terra e finendo in ospedale in coma, fino alla morte cerebrale confermata dalla notizia di oggi.

Oggi si riunirà la commissione medico legale per dare il via alla procedura di accertamento di morte cerebrale al termine della quale, alle 20, il decesso diverrà ufficiale e saranno indicate le procedure per eventuali donazioni degli organi.

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