Storia di Riccardo: suicida perché senza lavoro
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Storia di Riccardo: suicida perché senza lavoro

Sui giornali solo Caronte che torna col caldo afoso e la sentenza della Cassazione sul caso Mediaset. Ma nessuno parla di un uomo disperato che a Palermo si è tolto la vita.

Storia di Riccardo: suicida perché senza lavoro
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Onofrio Dispenza Modifica articolo

31 Luglio 2013 - 17.37


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Le previsioni dicono di altri giorni di gran caldo. A Roma i cronisti sono
in attesa della sentenza della Cassazione,cercano un pò d’ombra e provano
ad interpretare: i tempi lunghi: sono pro o contro Berlusconi? Ci sono anche [url”i dati sulla disoccupazione”]http://www.globalist.it/Secure/Detail_News_Display?ID=47374&typeb=0[/url] e dicono quanto sia difficile, oggi, essere giovani e sperare.

Poi, a Palermo c’è Riccardo che si lancia dal quinto piano dell’edificio dove fino a dicembre aveva lavorato, prima d’essere licenziato, un centro di formazione.

Palermo, la stessa città dove proprio oggi si scopre [url”un call center dove il lavoro è schiavismo a due euro l’ora.”]http://www.globalist.it/Secure/Detail_News_Display?ID=47372&typeb=0[/url] Riccardo non è giovanissimo, 44 anni, e questo oggi è uno svantaggio in più. Non muore subito Riccardo, finisce di vivere in ospedale. Quando Riccardo decide di lasciarsi andare, è in corso un incontro con i sindacati del settore della formazione. Da quando ha perso il lavoro, è entrato in
depressione. Il volo di Riccardo.

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