Resistenza: morta Elena Bentivegna, figlia dei partigiani di via Rasella
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Resistenza: morta Elena Bentivegna, figlia dei partigiani di via Rasella

I genitori furono protagonisti dell’insurrezione anti nazista romana. I funerali della 69enne domani alle 14 a Grottaferrata.

Resistenza: morta Elena Bentivegna, figlia dei partigiani di via Rasella
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4 Gennaio 2015 - 19.13


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di S.M.

Torna alla memoria la Resistenza partigiana. È morta questa mattina Elena Bentivegna, figlia dei partigiani protagonisti dell’insurrezione anti nazista romana, Carla Capponi e Rosario Bentivegna, gappisti (membri di azione patriottica) di via Rasella. I funerali della dona, 69 anni, si terranno domani alle 14 presso la chiesa del Sacro Cuore a Grottaferrata.

Le ceneri dei genitori. Nei mesi scorsi – come ricorda anche Repubblica online – Elena Bentivegna era stata al centro delle cronache per la vicenda legata alla sepoltura delle ceneri dei suoi genitori. Dopo il ‘no’ del cimitero acattolico romano, aveva annunciato che il 5 giugno, anniversario della Liberazione di Roma, avrebbe disperso le ceneri di Sasà Bentivegna e della Capponi nel Tevere, “come era nei loro desideri”. In seguito, per offrire una soluzione, si era fatto avanti Antonio Parisella, presidente del Museo storico della Liberazione, proponendo di accogliere temporaneamente le due urne in via Tasso.

Il dolore dell’Anpi. “Con dolore apprendiamo la morte di Elena, provata negli ultimi mesi dalla triste vicenda della mancata sepoltura delle ceneri dei suoi genitori nel cimitero acattolico”. A dichiararlo è stato Ernesto Nassi, presidente dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani) di Roma. “La ricordiamo – ha aggiunto – con grande affetto e siamo vicini alla famiglia”.

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La dedica del sindaco. “La città di Roma si stringe intorno al dolore dei familiari e ricorda con affetto Elena Bentivegna”, è stata la dedica del sindaco Ignazio Marino, una volta appreso della morte di Elena Bentivegna. “Ha contribuito nella sua vita – ha aggiunto il primo cittadino della Capitale – con instancabile caparbietà e orgoglio, a ricordare chi, attraverso il sacrificio anche della propria vita, ha liberato Roma e l’Italia dalle forze nazifasciste. Come le avevamo più volte promesso – ha concluso Marino – continueremo a portare avanti il suo impegno per la difesa della Memoria”.

Comunità ebraica. “Ci siamo sentiti sentimentalmente vicini a lei quando nei mesi scorsi cercava una soluzione alla sepoltura delle ceneri dei genitori”, ha detto Riccardo Pacifici, presidente della Comunità ebraica di Roma. “A Elena Bentivegna va il nostro ultimo saluto e in sua memoria pianteremo degli alberi in Israele”.

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