Processo Ruby: «Ad Arcore facevamo il trenino»
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Processo Ruby: «Ad Arcore facevamo il trenino»

Imma De Vivo, una delle gemelle presenti alle feste dei bunga bunga in aula dichiara che ad Arcore non si faceva sesso, «solo trenini allegri». Voci sui video delle serate.

Processo Ruby: «Ad Arcore facevamo il trenino»
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23 Novembre 2012 - 14.49


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Ad Arcore durante le serate «facevamo anche un “trenino” cantando “pe-pe-pe-pe-pe”». Lo ha
raccontato Imma De Vivo, una delle due gemelle che era presente agli eventi nella villa dell’ex premier Silvio Berlusconi. «Comunque – ha aggiunto – nessuna scena a sfondo sessuale, era solo un trenino allegro».

La showgirl napoletana, rispondendo alle domande come teste nel processo cosiddetto Ruby bis a carico di Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, ha spiegato anche che quando in alcune intercettazioni le ragazze parlavano di «benzina» si riferivano agli aiuti economici che volevano da Berlusconi. E a volte, sempre stando alle testimonianza, l’ex premier spiegava loro che non poteva aiutarle, «non c’era benzina»
insomma.

Anche Imma De Vivo ha detto che percepisce «2.500 euro al mese» da Berlusconi dall’anno scorso e «l’affitto dell’appartamento in via Olgettina me lo paga il Presidente, attraverso Spinelli».

E Alessandra Sorcinelli, una delle ragazze presenti alle serate ad Arcore, ha raccontato, sempre testimoniando al processo Ruby bis, di aver sentito «voci di video e di foto che giravano» realizzati all’interno della residenza dell’ex premier Silvio Berlusconi. L’ex meteorina del Tg4 di Fede, però, rispondendo alle domande del pm Antonio Sangermano, non ha indicato chi l’avesse messa al corrente di queste «voci». Ha spiegato però di aver informato l’ex presidente del Consiglio che giravano queste indiscrezioni su video e foto.

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