Svolta nelle indagini sulla morte della giovane Federica Mangiapelo, morta la notte di Halloween su una spiaggia del lago di Bracciano: il suo fidanzato ventunenne, Marco Di Mauro, è stato indagato per omicidio volontario.
Non ci sono ancora particolari su quali indizi abbiano convinto gli inquirenti a iscrivere nel registro degli indagati il ragazzo, che ha sempre raccontato di non aver passato la nottata con Federica. La ragazza sarebbe morta, secondo il referto autoptico, intorno alle quattro di mattina. “A quell’ora – sempre ripetuto il ragazzo – non ero con lei, ma con un amico”. E anche gli amici avevano confermato questa versione.
Allo stesso tempo gli amici avevano raccontato che la relazione tra Federica e Marco era molto travagliata e che litigavano molto spesso. Inoltre sin dall’inizio era apparso strano che la ragazza si trovasse da sola su quella spiaggia, non aveva con sé la giacca e questo aveva insospettito gli inquirenti, che avevano vagliato la possibilità che la ragazza fosse morta in un posto diverso da quello del ritrovamento.
Il nome di Marco sarebbe stato iscritto nel registro, innanzitutto,per permettere tutti gli accertamenti del caso, come quello sulla auto, una utilitaria blu, consegnata oggi nelle mani degli esperti del Ris che avranno il compito di cercare di capire cosa si accaduto a Federica. Una delle ipotesi degli inquirenti è che Federica si sia sentita male quando era in compagnia di Marco, ma che lui se ne sia andato senza chiamare i soccorsi.
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