Lo ha detto con estrema tranquillità Imma De Vivo: ”Adesso non svolgo alcuna attività, ho avuto di recente degli aiuti da Berlusconi, tre bonifici, due da 15mila e uno da 30mila euro”. Una delle
due gemelle napoletane presenti alle serate ad Arcore ha risposto così alle domande del presidente del collegio, Giulia Turri, nel processo sul caso Ruby, che le chiedeva come riuscisse, in sostanza, a campare. ”Quanto dichiara come redditi?”, le ha chiesto il giudice. E lei: ”Non lo so, adesso non svolgo attività, da dopo la scandalo, mi ha aiutato di recente il Presidente”. I difensori dell’ex premier si sono opposti più volte alle domande sia del pm che dei giudici, sottolineando più volte come non c’entrassero ”con il capo di imputazione”.
Stando alle indagini integrative svolte dalla Procura e depositate nel processo, Imma ed Eleonora De Vivo, un tempo showgirl televisive, avrebbero ricevuto sul conto del padre tra luglio e ottobre scorso due bonifici per 72 mila euro in totale da parte di Berlusconi. ”Loro hanno chiesto un aiuto all’ex premier per avviare un’attivita”’, ha spiegato il papà delle De Vivo, anche lui teste oggi in udienza. Imma ha chiarito anche, davanti ai giudici, che era Berlusconi a pagare l’affitto della sua casa nell’ormai famosa via Olgettina. Anche se la ragazza ha voluto precisare: ”Qualche volta l’ho pagato anch’io l’affitto però”. Tutte e due le gemelle hanno parlato poi di ”cene normali” ad Arcore. Imma: ”Ho visto balletti e spettacoli come nei villaggi turistici”.
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