Il governo impedì al Senato incontro con l'opposizione tunisina
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Il governo impedì al Senato incontro con l'opposizione tunisina

Marcenaro: “Il governo impedì l'incontro al Senato con l'opposizione tunisina.Politica miope. La denuncia al forum dei giornalisti di Firenze. [Stefano Marcelli]

Un momento della rivolta popolare in Tunisia
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Stefano Marcelli Modifica articolo

28 Settembre 2011 - 05.57


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“ La Farnesina intervenne su Schifani per impedire un incontro fra la Commissione Diritti Umani del Senato da me presieduta ed alcuni rappresentanti dell’opposizione tunisina. Oggi due di quegli esponenti sono membri del governo: questo non è realismo politico, ma il frutto una politica miope e sbagliata nel Mediterraneo“.

Lo ha detto il senatore Pietro Marcenaro (Pd), che ha partecipato oggi alla seconda giornata del Forum Internazionale dei Giornalisti del Mediterraneo organizzato presso l’Università di Firenze da ISF ( Information Safety and Freedom) associazione per la libertà di stampa nel mondo.
“ L’Italia- ha proseguito Marcenaro – avrebbe potuto avere la leadership umanitaria nella crisi in atto, ma non si è dimostrata in grado. Oggi, quelle navi piene di profughi ferme nei porti sono una vergogna agli occhi del mondo “.
Il Forum ha riunito a Firenze alcuni blogger che hanno avuto un ruolo nelle rivolte in Egitto, Libia e Siria e una serie di giornalisti mediorientali che, assieme ai docenti della Facoltà di Scienze Politiche di Firenze Alberto Tonini e Luciano Bozzo, hanno analizzato la natura della cosiddetta Primavera Araba e le sue prospettive.

I movimenti in atto sono stati definiti una “ rottura “ nella storia dei vari Paesi e la nascita di rivendicazione popolare per il riconoscimento di diritti civili. Sulle concrete prospettive di cambiamento l’analisi di tutti condivide la grande incertezza e la differenza delle condizioni nei vari Paesi.
Nel corso del convegno, il responsabile esteri del PD Lapo Pistelli, ha ricordato l’iniziativa messa in atto dal suo partito che ospita i candidati alle prossime elezioni tunisine per consentire loro di tenere comizi agli immigrati nel nostro Paese.

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